Filippo Inzaghi: “La partita della mia vita è la finale con il Liverpool”

INZAGHI MILAN LIVERPOOL

(Photo by Grazia Neri/Getty Images)

Filippo Inzaghi, attuale allenatore del Brescia e indimenticato bomber del Milan di Ancelotti, ha presentato ai microfoni di Sky Sport la gara di stasera in Champions tra i rossoneri e il Liverpool, col Diavolo che torna nella massima competizione continentale dopo 7 anni:

Milan-Liverpool del 2007? Quella partita la so a memoria, ma ogni tanto rivederla e sentirla fa sempre piacere. Per me è indimenticabile e scolpita nel mio cuore. Al ritorno spero di andare a San Siro al ritorno perché è una partita che evoca in me ricordi incredibili e chiaramente è la partita della mia vita, che vale una carriera, quindi è indimenticabile. 

SUL RITORNO DEL MILAN IN CHAMPIONS:Quello che fa più piacere è che il Milan sia tornato a calcare i palcoscenici che merita. Soprattutto è tornato in un momento in cui sembra che sia tornata, grazie al lavoro di Pioli e Maldini, la squadra vera che se la può giocare. Poi il Liverpool è una delle squadre peggiori che ti potessero capitare, ma da queste partite si può crescere e imparare, come lo scorso anno a Manchester in Europa League. Mi auguro di vedere una bella partita e mi auguro che il Milan faccia una grande gara, perché aumenterebbe la consapevolezza in questa squadra che sta crescendo di partita in partita”.

SULLE CHANCE SCUDETTO DEL MILAN:Il Milan ha poco da perdere dopo che è tornato dopo tanti anni in Champions League: è già un grandissimo risultato. Il Milan è una squadra forte e si permette di avere il lusso di avere Ibrahimovic e Giroud: una squadra costruita con calma e pazienza. Nell’ultima partita con la Lazio ha dato segno di grande maturità e convinzione. Il palcoscenico europeo è molto difficile, soprattutto col Liverpool. Ma queste partite possono aumentare la consapevolezza se affrontate ne l modo giusto e il Milan può vincere lo scudetto già quest’anno, per cui sono curioso di vedere la reazione, anche se per quello che ho visto mi lascia ben sperare”.