Fiorentina, 1.000 vittorie casalinghe

Museo Fiorentina celebra le 1.000 vittorie ufficiali nello stadio di casa

La Fiorentina riparte da dove aveva terminato, ossia da una vittoria. Nell’ultima giornata dello scorso campionato i Viola avevano liquidato la già retrocessa Spal con un netto 3-1, ieri a soccombere è stato il Toro. Finisce 1-0, rete di Gaetano Castrovilli, all’esordio con la 10, che fu di Baggio, Antognoni e Rui Costa, sulle spalle.

Buona la prima per la Fiorentina di Beppe Iachini. Primo tempo in controllo, con una grande occasione per Kouamé, nel secondo i Viola alzano i ritmi ed il Torino sparisce. L’acuto, al 78′, è di Castrovilli, che batte Sirigu da due passi. Ma buona parte del merito va ascritta a Federico Chiesa: sprint fulminante sulla fascia, lascia lì il suo marcatore, e serve al 10 una palla che va solo spinta in porta.

Gaetano Caastrovilli, il 10 della Viola, dà il “cinque” a mister Beppe Iachini

Un gol storico, perché porta la vittoria n. 1.000 nella storia della Fiorentina allo stadio di Campo di Marte in gare ufficiali. Inaugurato nel 1931, con il nome di Giovanni Berta, poi diventato stadio Comunale dopo la Liberazione, dalla fine del 1991 è intitolato ad Artemio Franchi.

La prima partita, con i lavori non ancora terminati, il 13 settembre 1931, fu un’amichevole tra i padroni di casa e l’Admira Vienna, di fronte A 12.000 spettatori assiepati in tribuna. Progettato nel 1929 dagli ingegneri Pier Luigi Nervi e Gioacchino Luigi Mellucci, ospiterà la prima stagione della Fiorentina in Serie A, quella del 1931/1932.

L’Artemio Franchi negli anni Settanta

In quell’anno, la media degli spettatori supera i 18.000 tifosi a partita, numeri eccezionali per l’epoca. La prima partita ufficiale corrisponde anche alla prima vittoria casalinga Viola nel nuovo impianto: il 2-1 contro il Brescia alla seconda giornata, datato 27 settembre 1931. In mezzo, mille trasformazioni, e il sogno di una ristrutturazione radicale, che regali a Firenze uno stadio all’altezza delle ambizioni europee del presidente Rocco Commisso.