Fiorentina, Barone: “Vogliamo l’Europa. Italiano? Nessun problema”

Barone Italiano

(Photo by Getty Images)

Day after delicato per la Fiorentina, dopo il pesante ko contro l’Udinese nel match di recupero della 20ª giornata. I viola hanno incassato un duro 4-0 che fa seguito alla sconfitta con la Salernitana. Umori contrastanti in casa Fiorentina e, domenica, ci sarà la sfida di San Siro contro il Milan. A margine di un evento a Palazzo Vecchio a Firenze, ha cercato di riportare il sereno il direttore generale Joe Barone, dal momento attuale al futuro, passando per il tecnico Vincenzo Italiano. Ecco quanto dichiarato e riportato da FirenzeViola.it.

Fiorentina, parla Barone: dal momento difficile a Italiano

Obiettivi, la scelta della Fiorentina e il futuro
“La scelta di venire qui a Firenze è stata di livello su tutti i punti di vista: città, storia e società. Lo abbiamo capito fin da subito, da quando abbiamo firmato l’accordo a Milano. Accettiamo tutte le responsabilità che si presentano ogni giorno, io adesso vivo qui e ho lasciato la mia famiglia a New York. Per me è un orgoglio quello di rappresentare la Fiorentina: ieri sera era un momento molto particolare. Abbiamo perso la gara 4-0 ma ho visto che la nostra tifoseria non ha mai smesso di incitare la squadra fino al novantesimo. I tifosi ci credono e mi auguro che anche la squadra ci creda, sono sicuro che ci crederà: dobbiamo dare tutto e ripagare l’affetto, puntando a quello cui abbiamo lavorato tutto l’anno. Vogliamo arrivare in Europa”.

Sul ruolo in società
“La sfida più emozionante. Quando hai questo ruolo all’interno di una società come la Fiorentina, che rappresenta una città storica conosciuta in tutto il mondo. Nella vita un ruolo come il mio lo accetterebbero tante persone. Mi ritengo una persona fortunata, Rocco mi ha dato una grande opportunità. Do sempre il massimo e il nostro investimento nella Fiorentina è sicuramente a lungo termine, non a breve. Ci sono tante storie su di noi e sul nostro futuro: ma uno non fa un investimento del genere a caso, o perché non ci crede. Lo fa perché ci siamo innamorati e perché ci crediamo, siamo sempre qui e ci mettiamo sempre la faccia”.

Il futuro del tecnico Italiano
“Non vedo alcun problema, ne parleremo a fine stagione. I contratti si rispettano, sia quando le cose vanno bene che quando vanno male”.