Fiorentina, Biraghi: “Critiche? Palese che il parafulmine sia io”

Fiorentina Biraghi

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il terzino della Fiorentina, Cristiano Biraghi, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, in cui ha parlato del momento della squadra e di come ha vissuto le critiche nei momenti difficili. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Fiorentina, Biraghi: “Siamo in un buon momento, ma possiamo migliorare ancora”

Sul momento della Viola
“Diciamo che siamo in un buon momento, si può sempre migliorare. Ma già lo scorso anno abbiamo raggiunto un traguardo importante tornando in Europa. Adesso c’è la possibilità di fare ancora meglio”. 

Sulla piazza fiorentina
“Forse qualche ragazzo nuovo può aver sofferto qualche parola di troppo, ma è bene capire subito che Firenze è una piazza esigente. Le critiche devono essere vissute come motivo d’orgoglio”.

Sulle critiche
“È palese che il parafulmine della Fiorentina sia io. Mi va bene, se sono ancora qua è perché ho accettato questo status. Nel momento che non vorrò più subire critiche, ma difficilmente accadrà per il carattere che ho, lascerò da una parte la borsa e andrò a casa. Qualcuno ce l’ha sempre con me”.  

Sui suoi numeri
“Sono contento perché per me parlano i numeri, non le chiacchiere. Quando eccelli in una statistica è un motivo d’orgoglio. Vuol dire che almeno in qualcosa riesco ad esprimermi al meglio”. In qualità di capitano, quest’anno potrebbe avere l’occasione di alzare un trofeo, considerando che la Fiorentina si trova al momento in semifinale di Coppa Italia e ai quarti di Conference League: “Portare un trofeo qua sarebbe fantastico. Ogni giorno lottiamo per far felice la gente che da 22 anni non vince qualcosa. Che poi il trofeo lo alzi io o un altro poco importa. Basta farlo”.