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(Photo by Getty Images)

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Fiorentina-Club Brugge sarà un primo viatico per la finale di Atene

Dopo una serata scandita dall’incessante cader di pioggi, il Franchi è pronto ad assistere al match tra Fiorentina e Club Brugge valevole per l’andata della semifinale di Conference League: 30mila gli spettatori presente allo stadio per spingere i rappresentanti della città gigliata verso la finale di Atene del 27 Maggio. Durante il primo minuto di partita sono però i belgi a rendersi pericolosi cercando di impensierire la porta di Pietro Terraciano con un tiro dalla distanza di Thiago terminato di poco alto. La punta brasiliana il prossimo anno giocherà in Premier League nel Brentford ma ha dichiarato di voler lasciare il club almeno con un successo in bacheca.

La risposta viola però arriva dopo appena due minuti di gioco quando, proprio come contro il Sassuolo, è Riccardo Sottil ad aprire le marcature: il vantaggio è la fotocopia di quello segnato ai neroverdi concludendo una bellissima iniziativa personale con un gol al giro sul secondo palo. Qualcuno in settimana aveva ironizzato sulla comparazione con il marchio di fabbrica di CR7 ma stasera il figlio d’arte ha messo in bacheca un altro gol di ugual fattura.

Galvanizzati dall’1-0, i ragazzi di Italiano tentano il raddoppio costruendo un’altra buona azione sulla sinistra poi terminata nel pieno dell’area belga dove un lesto Nico Gonzalez non riesce a indirizzare la conclusione verso la porta. Un tentativo mal riuscito giustificato dal corpo all’indietro con il quale l’argentino ha impattato la sfera.

La Fiorentina mette in campo intensità ma il Club Brugge pareggia la contesa

Al 12′ gli ospiti provano a mettere di nuovo in parità la contesa sfruttando una situazione difensiva mal gestita dalla retroguardia viola che avvantaggia Thiago, il brasiliano fatto proprio il rimpallo scaglia la palla verso la porta di Terraciano con una flebile conclusione che viene ben respinta dall’ex portiere dell’Empoli in estensione. Sulla respinta è di nuovo la punta del Brugge ad avventarsi ma dal batti e ribatti successivo scaturisce un fallo di mano che vede capitan Biraghi protagonista: richiamato al Var, Oliver concede il calcio di rigore. Vanaken al 18′ si presenta dal dischetto senza sbagliare.

Il pareggio fiammingo toglie intensità alla Fiorentina che per qualche minuto spazia per il campo a testa bassa cercando un episodio favorevole a garantirsi nuove opportunità: la più rilevante capita al 22′ sui piedi di Nico Gonzalez che ricevendo un traversone dalla sinistra di Biraghi riesce a controllare ma spara ancora alto dai 25 metri.

Belotti
(Getty Images) – calcioinpillole.com

Fiorentina-Brugge si calma per 10′ poi Belotti fa scoppiare il Franchi di gioia

Il grande dispendio di energie operato durante la prima parte dei 45′ sembra veder pagar dazio alle due compagini durante le fasi successive della contesa dove entrambe decidono di operare con più parsimonia: Italiano infatti arretra di qualche metro il baricentro dei suoi chiamando un pressing altro meno spasmodico mentre il Brugge opta per un controllo palla più ragionato partito dalle retrovie che, talvolta, provoca qualche preoccupazione a mister Hayen. Al 38′ però la situazione muta nuovamente grazie a un gol di Belotti impreziosito da una giocata propria del rapinatore d’aria di rigore che ha dimostrato essere in passato: ricevuta sui piedi una sgambata conclusione in mezza rovesciata di Nico Gonzalez, l’ex capitano del Torino si gira e trova una grandissima conclusione terminata all’angolo destro della porta difesa da Jackers.

I viola continuano quini a trovare coraggio sfruttando ancora l’ispiratissimo Sottil che al 42′ scucchiaia in area piccola una banfella su cui si avventa Beltran il quale però spreca alto in incornata. L’arbitro Oliver concede ben 5′ a causa delle varie interruzioni di gioco operate durante la contesa ma la prima frazione non regala ulteriori novità decretando il passivo momento per 2-1 a favore della Fiorentina.