Vedi Napoli e poi muori: Fiorentina, un ko che pesa

Prandelli Fiorentina

(Photo by Matteo Papini/Image via Imago Images)

Vedi Napoli e poi muori. La Fiorentina ha rimediato una pesantissima sconfitta allo stadio Diego Armando Maradona nel corso della diciottesima giornata di Serie A. Una rovinosa battuta d’arresto per una squadra che sembrava aver risolto molti dei problemi che hanno contraddistinto il suo inizio di stagione. Invece no: la vittoria contro il Cagliari è stata spazzata via dalla furia di Lorenzo Insigne e compagni, che hanno concesso solamente un paio di occasioni ai viola nel primo tempo. Poi il buio più totale.

Il bilancio di Prandelli sulla panchina della Fiorentina

Il bottino di Cesare Prandelli sulla panchina viola è misero. Dopo le sconfitte rimediate contro Benevento e Milan, il tecnico ha conquistato il primo punto della sua gestione con il Genoa, pareggiando all’ultimo secondo del match. Poi la debacle con l’Atalanta, i due pareggi consecutivi con Sassuolo e Verona e l’entusiasmante 3-0 rifilato alla Juventus. Andiamo avanti: 0-0 scialbo con il Bologna, la sconfitta misurata per mano della Lazio e l’1-0 al Cagliari di cui parlavamo prima. Ora un’altra sconfitta che riaccende la paura nelle menti dei calciatori viola, che finora hanno peccato di autostima e superficialità. La partita di sabato, però, sarà un’ottima occasione per riprendere in mano le redini del proprio destino: il Crotone di Giovanni Stroppa è la prova del nove. Soltanto un successo rilancerà la Fiorentina. Commettere un nuovo passo falso metterebbe in luce l’operato finora condotto da Prandelli, chiamato tra mille speranze e difficoltà a sostituire l’esonerato Giuseppe Iachini.

Obiettivo salvezza e fallimento societario

I risultati negativi della squadra hanno annebbiato gli investimenti fatti da Rocco Commisso Joe Barone. Scelte di mercato azzardate, allenatori presi e poi lasciati hanno poi complicato il percorso di rinascita del club, che si ritrova a lottare per la salvezza nonostante le ambizioni europee di inizio stagione. Salvo imprevisti, la Fiorentina sarà costretta a sopravvivere e ricominciare un nuovo ciclo. Sperando sia la volta buona.