Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, ha parlato al termine del match contro la Fiorentina, valido per la 16a giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.
Nel secondo tempo si è vista una squadra totalmente diversa. Come ha fatto?
“Prima di arrivare all’intervallo c’è un tempo in cui abbiamo sbagliato per demerito mio, lo dico pubblicamente. Ho messo io in difficoltà la squadra leggendo male alcune situazioni, ho chiesto scusa ai ragazzi. Li ringrazio, chi c’era nel primo tempo si è sacrificato e impegnato al 100%. Merito anche della Fiorentina, è una squadra forte e temibile, che fisicamente sta bene. Siamo stati fortunati, all’intervallo potevamo essere sotto di due. Nella ripresa ho aggiustato un po’ la squadra, con due trequartisti tra le linee e una sistemata alla catena di sinistra. Con più ampiezza abbiamo messo in difficoltà la Fiorentina, è stata una partita da un tempo a testa”.
Più contento o rammaricato?
“In realtà analizzo sempre le partite, l’errore è stato mio nel primo tempo. Analizzerò, assieme alla squadra, però mi è piaciuto lo spirito nelle difficoltà. La squadra non ha mollato e ci ha creduto. Anche dalle cose negative prendo un lato positivo… Del secondo tempo sono super soddisfatto. Non era facile contro una Fiorentina così. Il nostro campionato deve essere questo, fare più punti possibili per salvarci”.
Avrebbe previsto una situazione di classifica del genere?
“Non ci penso, guardo partita dopo partita. Forse non mi rendo conto neanch’io, vivo in maniera leggera, serenamente. Ho l’unico obiettivo di salvare questa squadra. Sono fatto così, determinato e non guardo la classifica né i risultati degli altri. Non so se è un pregio o un difetto…”.
Due parole in conclusione per Mari.
“Pablo è un grande uomo oltre che giocatore. Ero indeciso se farlo partire titolare, fino all’ultimo secondo. Però è stato fuori per diverso tempo, ci ho parlato e gli ho detto che avrebbe cominciato fuori, ma è stato super disponibile e quando è entrato ci ha dato mano con coraggio e agonismo. Ce lo teniamo stretto”.
Quanto turnover farà alla prossima?
“Valuterò domani, dobbiamo guardare diverse cose ed è normale che oggi non possa avere le idee ben chiare. La mia fortuna è avere un gruppo di ragazzi che sono tutti dentro, avete visto pure oggi con quelli che magari avevano giocato meno. Per me questo è un grande vantaggio, devo solo scegliere la formazione migliore per l’Inter sabato. Un po’ ci ragioneremo, naturalmente, affrontiamo una squadra forte”.