Fiorentina-Napoli 0-2, la risolvono Insigne e Zielinski

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Il commento

C’è voluta forse un po’ di fatica in più del previsto, ma alla fine il Napoli compie il suo dovere e porta a casa l’intera posta. I tre punti raccolti contro la Fiorentina riportano i partenopei al terzo posto momentaneo, in attesa della partita del Milan di stasera. E, soprattutto, torna sopra alla Juventus in classifica, a 90 minuti dalla fine del campionato. Primo tempo contratto, secondo nervoso, ma bravo il Napoli a non scomporsi e trovare il vantaggio al 55′, su un calcio di rigore forse un po’ generoso, che Insigne si fa parare da Terracciano, prima di ribadire in gol. La reazione della Fiorentina dura solo qualche minuto, il tempo che impiegano gli uomini di Gattuso a trovare il raddoppio. La chiude Zielinski, dopo un altro palo di Insigne. Adesso, la Champions è nelle mani di Osimhen e compagni. La Fiorentina, d’altro canto, è quadrata e concentrata, non regala nulla, ma dopo il 2-0 la partita si spegne, e Iachini ha poco da chiedere ai suoi.

Il primo tempo

Il Napoli ha un disperato bisogno di vincere, la Fiorentina solo da dimostrare di valere ben più della sua attuale classifica. Alla fine, ne viene fuori un primo tempo equilibrato, con i partenopei che hanno le due occasioni migliori. Al 12′ è Zielinski, innescato da Osimhen, a colpire da fuori e testare i riflessi di Terracciano, che risponde presente. La squadra di Iachini però non si scompone, si chiude e prova anche a ripartire. Al 31′ ci prova Ribéry, anche lui da fuori, ma senza impensierire Meret. La squadra di Gattuso tiene in mano il pallino del gioco, ma senza pungere. L’occasione più ghiotta, alla fine, è quella del capitano Insigne, cha al 33′ su calcio di punizione fa tremare la traversa. Si va, così, negli spogliatoi sullo 0-0.

Il secondo tempo

La seconda parte di gara è decisamente più vivace, e ricca di episodi e polemiche. Il Napoli si porta in vantaggio al 55′, con un rigore assegnato da Abisso dopo una lunga revisione al VAR. La trattenuta di Milenkovic, leggera, su Rrahmani, manda Insigne sul dischetto, e la partita si sblocca. Terracciano para il rigore del capitano azzurro, che poi ribadisce in rete. Gli animi si scaldano, dalla panchina viola viene espulso Dragowski, poi la Fiorentina ha una reazione rabbiosa ma che dura appena qualche minuto. Il tempo di una percussione di Ribéry e di un tiro da fuori di Bonaventura neutralizzato da Meret. Al 64′ è di nuovo Insigne ad andare vicino al raddoppio: servito di tacco da Zielinski colpisce il palo. Raddoppio che, poi, arriva al 67′, proprio con il polacco, questa volta servito dal capitano Insigne dopo una bella palla di Osimhen. Adesso, la partita è in mano agli uomini di Gattuso.