Fiorentina, Prandelli è già pronto a lasciare il segno contro il Benevento

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Alle 12.30 di Domenica, all’Artemio Franchi di Firenze, la Fiorentina affronterà il Benevento di Pippo Inzaghi e sarà la prima partita di Cesare Prandelli dal suo ritorno sulla panchina viola.

Rocco Commisso ha scelto di puntare su Prandelli per cercare di risollevare la sua Fiorentina, che non sta passando proprio un bel periodo, dato i soli otto punti in sette partite.

La ricerca di un nuovo profilo come successore di Iachini è stata una questione che ha tenuto banco nelle scorse settimane e, il presidente viola, ha parlato proprio di questo poche ore fa a ‘Radio Viola’.

Sarri l’ho seguito alla televisione, ma ciò non vuol dire che i miei dirigenti non ci abbiano parlato. E’ il loro lavoro quello di incontrare allenatori o procuratori per valutare ciò che il mercato può offrire.”

La ricerca però, alla fine, si è conclusa riportando a Firenze uno che l’ambiente viola lo conosce bene e in cui è rimasto cinque anni, dal 2005 al 2010. E, contro il Benevento, si potrebbe già vedere il suo tocco,

La grande novità riguarda il fuoriclasse della Fiorentina, Franck Ribery.

Il tecnico, infatti, vorrebbe impiegarlo come trequartista dietro la coppia d’attacco, formata da Kouame e uno fra Vlahovic e Cutrone. Questa posizione potrebbe rendere il francese molto pericoloso in fase realizzativa e, inoltre, lo renderebbe in grado di dare maggior supporto alle due punte davanti a lui. La speranza è che, già col Benevento, Ribery possa tornare al gol, segnando la sua prima rete in assoluto all’Artemio Franchi, nonché il primo gol di questa stagione, e la centocinquantesima rete in carriera.

Il contributo fondamentale di Castrovilli 

Inoltre, Prandelli, può anche contare su un altro gioiellino della rosa, Gaetano Castrovilli.

Il classe ’97, infatti, ha portato ben cinque punti alla Fiorentina grazie alle sue quattro reti. Nel campionato in corso, solo Zlatan Ibrahimovic ha fatto meglio.

Cesare Prandelli torna sulla panchina viola 3843 giorni dopo l’ultima volta e sembra già essere pronto a lasciare il segno.