Fiorentina, Prandelli: “Preoccupati. C’è rispetto per lo Spezia”

Fiorentina Prandelli

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Cesare Prandelli ha presentato in conferenza stampa il prossimo match contro lo Spezia, valevole per la 23a giornata del campionato di Serie A. Le dichiarazioni dell’allenatore della Fiorentina: “Ci sono state le prestazioni ma anche degli errori che hanno condizionato il risultato. Ci mancano dei punti. Dobbiamo essere più precisi e capaci, soprattutto in difesa perché piccoli errori possono compromettere il risultato finale. La rabbia e la consapevolezza ci devono spingere a buttare in campo tutto questo per dimostrare chi siamo. La squadra ha dimostrato di avere spirito e idea di gioco. Faremo una grande prestazione, perché siamo obbligati a farlo contro una squadra che gioca il miglior calcio d’Italia. Ci sono delle preoccupazioni ma sappiamo che ogni partita ha la propria storia. Complimenti a Italiano ma noi dobbiamo fare la partita per i tre punti”.

Sulla condizione fisica di Franck Ribery: “Sta cercando di recuperare. Ha il suo protocollo. L’importante è la testa, che non sia negativa e lui è aggregante come sempre. Sta lavorando per recuperare al 100%”.

Sull’attacco: “Vlahovic stiamo cercando di migliorargli i dettagli che devono essere utile per tutta la squadra. Kouamé deve cercare la profondità con i tempi giusti e tante volte è complicato trovare spazio alle spalle della difesa. In questo momento va bene così, poi se fa gol meglio. Kokorin, quando è arrivato abbiamo iniziato una preparazione specifica. L’ho messo in campo contro l’Inter per capire. Non ha ancora una grande condizione e in quella partita ha avuto un piccolo problema che gli ha creato disagio. Con la Samp l’ho portato in panchina per integrarlo nel gruppo e capire il calcio oltre alle caratteristiche dei compagni. Sta lavorando. Domani lo riporterò in panchina ma non penso di poterlo utilizzare. Stiamo lavorando per averlo al 100%”.

Sul ritorno di Sofyan Amrabat: “Tante volte giochi bene ma ricevi critiche. Quando non giochi senti l’assenza. Ha una buona aggressività in fase di pressione. Non è un regista, ha la capacità di giocare semplice. Per me è un giocatore importante. Non ho deciso la formazione, ci sono tanti giocatori che meriterebbero di giocare”.

Sullo Spezia: “Abbiamo grande rispetto per loro perché hanno dimostrato gioco e idee. Sanno sempre cosa fare. Non si può fare un paragone tra i singoli. Lo Spezia è una squadra che gioca da 18 mesi insieme. Io mi ricordo che i galacticos del Real erano tanti singoli fortissimi ma poi non hanno vinto niente. Lo Spezia ha la qualità mantenendo lo stesso tipo di gioco con il coraggio della neo promossa. Non hanno grandi pressioni e dunque diventa meno pressante rispetto agli obiettivi alti che invece erano stati posti per la Fiorentina. È inutile dire che a livello di singoli siamo superiori, lo dobbiamo dimostrare sul campo”.

Sulle poche sostituzioni durante le partite: “È stato un mercato di scontenti e scambi. Non ci sono stati grandi opportunità. Abbiamo preso giocatori che potevamo permetterci. Non è una questione di panchina corta, se poi ci sono degli infortunati, abbiamo un ottimo settore giovanile e ci porteremo loro per farli crescere”.