Fiorentina-Torino, Juric: “Grande primo tempo, potevamo fare di più”

Fiorentina Torino Juric

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il tecnico del Torino, Ivan Juric, ha analizzato ai microfoni di Sky Sport la bella vittoria contro la Fiorentina nella 19a giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Fiorentina-Torino, le dichiarazioni di Juric nel post partita

Una breve analisi del match
“Il primo tempo è stato eccellente sul piano del gioco, potevamo fare qualche gol in più. Il secondo è stato di sofferenza, ma di quella bella. Abbiamo fatto tutto quello che serve per vincere una gara del genere. Abbiamo fatto tante partite negli ultimi giorni, è normale non essere al massimo anche per la tipologia dei giocatori che abbiamo”.

Ricci superiore alla media?
“Ha cambiato struttura fisica, dinamicità. Nel primo tempo è stato fantastico, nel secondo intelligente. Ha fatto passi avanti importanti in questa stagione”.

Miranchuk può diventare più continuo?
“Con lui c’è solo amore, è un ragazzo particolare che va lasciato esprimersi. Ha una media gol alta, stasera ha dato un grande contributo difendendo anche da mezzala. Questo tipo di giocatori non hanno grande continuità ma siamo molto contenti di lui”.

Differenza di rendimento in casa e fuori?
“Sono rimasto molto contento della partita col Verona perché è diverso rispetto al girone d’andata, a La Spezia eravamo veramente scarichi sia fisicamente che mentalmente. Ultimamente stiamo facendo un grande possesso palla e a volte questo non ti dà tutti questi vantaggi. Fuori casa trovi più spazi”.

Si può alzare l’asticella?
“Voglio che la squadra cresca, Seck ha fatto una gran bella partita. Mi serviva un attaccante con più profondità rispetto a Sanabria. L’obiettivo della società è alzare l’obiettivo e se riusciamo a mantenere l’ossatura inserendo anche giocatori nuovi ci possiamo riuscire. Adesso abbiamo anche la Coppa Italia alla quale teniamo tanto. Non si rinuncia a niente, si cerca di dare il massimo. La classifica è abbastanza corta, chiaro che per migliorare bisogna fare queste cose”.