Firma il contratto, entra in campo, espulso | Follia in 120″ – VIDEO SCANDALO

Arbitro estrae cartellino rosso

Arbitro estrae cartellino rosso (ANSA) - CalcioinPIllole.com

Entra in campo alla sua prima presenza, e viene espulso subito dopo. È semplicemente incredibile quello che è successo.

Quello del calciatore professionista, è sicuramente uno dei mestieri più adrenalinici che esistano al mondo, in particolar modo quando si gioca ai massimi livelli. Nel mondo moderno infatti, il calciatore è forse ciò che più si avvicina alla figura del gladiatore nell’antichità.

La sensazione di entrare in uno stadio, una piazza gremita di gente, e avvertire la loro energia è qualcosa che può comprendere solo chi l’ha vissuta sulla propria pelle. Spesso tendiamo ad essere molto severi con i giocatori per il loro atteggiamento in campo a volte fin troppo aggressivo, come accade ad esempio con le proteste contro l’arbitro a cui si assiste ad ogni partita.

Oppure ci lamentiamo della loro immaturità quando non accettano una sostituzione e inveiscono contro il loro allenatore per il cambio. Per certi versi fa bene il pubblico a lamentarsi di questi comportamenti, perchè uno spot realmente inclusivo ha bisogno di regole molto ferree sui comportamenti da tenere in campo, e sul rispetto che si deve sempre dare all’avversario.

Al contempo non bisogna dimenticare che un calciatore in quel momento è sottoposto ad emozioni fortissime che sono davvero difficili da gestire.

Per un calciatore gestire l’adrenalina quando è in campo è difficile

Per questo, oggi essere un professionista nel mondo del calcio, riuscire ad emergere e durare tanti anni ai massimi livelli, significa in primo luogo possedere una grande disciplina mentale, che spesso si acquisisce dopo alcuni anni di esperienza.

Lo sa bene ad esempio Barella, che solo negli ultimi due anni all’Inter ha finalmente trovato un equilibrio nei suoi comportamenti in campo. Barella è un calciatore esuberante in ogni senso, e capitava spesso, soprattutto quando giocava nel Cagliari, vederlo prendersi un’ammonizione per delle proteste in campo esagerate e senza senso.

Incredibile, entra in campo ma l’arbitro lo espelle subito dopo

E lo sa bene anche il calciatore Dede Ayew, nazionale ghanese che gioca in Francia con il club Le Havre. L’uomo è stato infatti protagonista di un episodio semplicemente incredibile, anche perchè era la sua prima presenza con il club, avendo firmato da svincolato alcune settimane fa. Ayew è entrato in campo per sostituire un compagno, ma la sua partita è durata meno di due minuti.

Complice probabilmente l’adrenalina e la voglia di incidere subito sul match, Ayew si è reso protagonista di un fallo molto aggressivo, che gli è costata l’espulsione dopo meno di 120 secondi in campo. Un episodio al limite dell’assurdo, che di certo non capita tutti i giorni nel calcio.