Flop Players europei 2022: Fabian Ruiz

Il 2022 di Fabian Ruiz è stato l’anno in cui il centrocampista spagnolo ha detto addio alla sua esperienza al Napoli. Gli azzurri hanno evitato la cessione a parametro zero (visto il contratto in scadenza a giugno) e dopo una telenovela durata tutta l’estate, il giocatore si è accasato al Paris Saint-Germain.

Fabian Ruiz
(Photo by MARCO BERTORELLO, Onefootball.com)

Flop Player europei 2022: Fabian Ruiz. Un anno da dimenticare per lo spagnolo. Finita male col Napoli, riserva di lusso al PSG

L’anno che sta per finire si può definire per Fabian Ruiz un buon esempio di tutta la sua avventura in maglia napoletana, fatta di pochi picchi e troppi alti e bassi. In 4 stagioni a Napoli, Ruiz non ha mai davvero dimostrato il suo valore, per quanto talento e classe fossero enormemente dalla sua parte.

Qualche equivoco tattico non lo ha aiutato (mezzala? Mediano? Trequartista?) e i cambi tecnici hanno alimentato confusione. Preso nella gestione Ancelotti, poi sotto la guida di Gattuso e concluso con Spalletti.

Fabian Ruiz
(Photo by MARCO BERTORELLO, Onefootball.com)

Nemmeno l’ex tecnico della Roma ha saputo come prendere perfettamente il giocatore iberico. Eppure la stagione 2021/2022 era partita piuttosto bene. Titolare nelle prime 15 partite di campionato con il Napoli, dove Fabian Ruiz trova spazio sia nel 4-3-3 come mezzala destra o regista, che come uno dei due mediani nel 4-2-3-1. Per lui 5 gol (con Genoa, Sampdoria, Bologna, Lazio e Sassuolo) e 2 assist.

Poi un problema agli adduttori che lo lascia fuori da dicembre 2021 a gennaio 2022. Il nuovo anno parte per lui il 9 gennaio, dove Ruiz gioca solo gli ultimi 10 minuti da subentrato al posto di Demme nella vittoria contro la Sampdoria. Ritrova la titolarità per quattro match di fila (Bologna, Salernitana, Venezia, Inter), sempre come mediano nel 4-2-3-1 ma senza incidere.

Fabian Ruiz
(Photo by Francesco Pecoraro, Onefootball.com)

Dal 21 febbraio in poi (data del match pareggiato 1-1 contro il Cagliari), Fabian Ruiz scende titolare 10 volte su 12 e sempre alternandosi tra vertice basso in un 4-2-3-1 e mezzala destra in un 4-3-3 e risultando decisivo solo due volte. Contro la Lazio all’Olimpico con un gol al 90′ il 27 febbraio e contro il Torino il 7 maggio.

Finisce quindi in anonimia la storia tra il Napoli e Fabian Ruiz, con gli Azzurri che chiudono terzi in campionato e lo spagnolo che non risulta mai l’uomo in più per la squadra di Spalletti. Una sceneggiatura finita male, e che si chiude col tira e molla estivo sul rinnovo del contratto, lo scontro aperto con la società (il Presidente De Laurentiis che minaccia di tenerlo in tribuna fino a scadenza) e il liberatorio passaggio al Paris Saint-Germain datato 30 agosto.

Non che in Francia le cose stiano andando meglio. Solo 12 presenze tra Ligue 1 e Champions League e un totale di 579 minuti giocati in poco più di tre mesi. Solo due volte titolare in Europa (col Maccabi Haifa) e allo Stadium con la Juventus. Più spazio in campionato dove trova 5 partite da titolare di fila ma con nulla a referto, se non il ruolo di panchinaro di lusso per la formazione parigina.

Fabian Ruiz
(Photo by Octavio Passos, Onefootball.com)