Pépé

(Photo by ADRIAN DENNIS/AFP via Getty Images)

L’esterno offensivo dell’Arsenal Pépé, acquistato per una cifra pari a 80 milioni nel 2019, sta continuando a regalare prestazioni deludenti con la maglia dei Gunners. Anche nel 2020.

All’inizio del 2020 le prestazioni dell’ivoriano sono state quantomeno convincenti. Pèpè si è però limitato al compitino. Troppo poco per essere il giocatore più costoso della storia dell’Arsenal. La scorsa stagione ha totalizzato 42 presenze e 8 reti mentre in questo avvio di stagione 2020/21 ha indossato la casacca dei Gunners 18 volte gonfiando la rete in 5 occasioni.

L’incoraggiamento di Arteta a febbraio

Sui tabloid inglesi  Pépé è stato definito in più riprese un flop. Sulla questione, a febbraio, è intervenuto Mikel Arteta, il tecnico dei Gunners: “Non è facile adattarsi a questo campionato, servono tanti sforzi, ma sono convinto che Pépé uscirà da questo periodo no. Il prezzo che abbiamo pagato per averlo l’ha messo in una posizione difficile. Ha bisogno che la squadra giri attorno a lui per essere decisivi, per fare gol, assist e grandi giocate. Ma deve capire meglio cosa accade in campo, come può sfruttare le azioni e cosa deve fare. E penso che lo stia facendo”.  

Un incoraggiamento che sfortunatamente non ha dato i frutti sperati. Nessun cambio di marcia, nessuno squillo. Nel 2020 Pépé non ha mai raggiunto lo scalino superiore che ci si aspettava da lui.

L’indagine interna dell’Arsenal

L’Arsenal avviò quest’estate un progetto di risistemazione finanziaria del club, licenziando addirittura 55 membri dello staff per investire tutto sul mercato. I funzionari, guidati dal direttore tecnico Edu, cercarono di determinare se abbiano speso troppo. L’ESPN rese noto un rapporto in cui si sottolineava che non c’erano rimpianti per aver portato Pépé all’Arsenal. La società voleva però indagare la catena di eventi che alzarono il prezzo così tanto.

La delusione del giocatore

A novembre il giocatore si è sfogato a Canal Plus a proposito dello scarso impiego all’Arsenal.

“Il mio obiettivo è giocare di più. Un calciatore che gioca è felice e io vorrei giocare un po’ di più per ritrovare il sorriso. Il mister vuole che io sia concentrato al 100% per tutti i 90 minuti. Poi puntualmente capisco dagli allenamenti che andrò in panchina nella partita successiva. Parlo con l’allenatore e i suoi assistenti, ma è frustrante per qualsiasi giocatore essere in panchina”.

La testata al giocatore del Leeds

Nella partita di Premier League, in cui l’Arsenal ha pareggiato per 0-0 contro il Leeds United, Pépé ha giocato l’ennesima prestazione negativa con i Gunners. Oltre alla gara assolutamente insufficiente l’ivoriano si è reso protagonista di un episodio folle. Pépé ad inizio ripresa ha lasciato i suoi compagni in 10 dopo aver colpito con una testata il giocatore avversario Ezgjan Alioski.

La bandiera dell’Arsenal Ian Wright ha criticato il giocatore ivoriano: “Ha deluso tutti e sono molto deluso anche io da lui. È qualcuno in cui abbiamo molta fiducia e mi sembra che non stia migliorando, ha bisogno di consigli migliori intorno a lui”.

Il probabile addio a gennaio

Il futuro di Nicolas Pépé è incerto L’esterno d’attacco ivoriano è in uscita dall’Arsenal, viste le aspettative non rispettate. La questione non sarà però assolutamente semplice dato i Gunners vorrebbero ottenere il massimo, da un punto di vista economico, dalla cessione del giocatore. Una pretesa non da poco viste le perdite milionarie di qualsiasi club europeo causa COVID-19.

Un 2020 assolutamente da dimenticare per l’ivoriano classe 1995.