Florentino Perez: “Superlega il prima possibile, non possiamo più aspettare”

Florentino Perez, SuperLeague

OneFootball - (Photo by OSCAR DEL POZO/AFP via Getty Images)

Florentino Perez a 360 gradi. Il presidente del Real Madrid, a margine dell’assemblea dei soci del club, ha parlato del futuro del calcio spagnolo ed europeo. Le parole del numero 1 dei blancos, sono state riportate dalla testata El Pais. Oltre alle difficoltà economiche causa Covid, Perez ha parlato della Superlega, spingendo sulla necessità di una riforma epocale per il calcio europeo. Queste le parole del presidente delle merengues: “Occorrono nuove formule per rendere il calcio europeo più competitivo, più entusiasmante e più forte. La riforma non può aspettare e dobbiamo affrontarla il prima possibile. Se era già difficile rimanere competitivi, l’impatto di questa pandemia ci costringe a fare una riflessione più approfondita. Niente sarà come prima. Ci ha resi più vulnerabili e, ovviamente, anche il mondo del calcio”.

Perez ha aggiunto: “Tutti sostengono la riforma del panorama competitivo. I tifosi si trovano ad affrontare una saturazione del calendario che incide molto negativamente sulle competizioni, al punto che hanno addirittura difficoltà a identificarle. Ci sono anche delle conseguenze per i giocatori, infortunati a causa del gran numero di partite, alcune amichevoli. I grandi club europei hanno milioni di tifosi e la responsabilità di lottare per questo cambiamento, che va affrontato sulla base della solidarietà. Le nuove generazioni consumano più contenuti e il nostro obbligo è quello di adattarci affinché il calcio continui ad essere il più richiesto. Pertanto, devono migliorare la competitività e la qualità. È una sfida e dobbiamo prepararci.

Il presidente del Real Madrid Perez, in merito alle riforma europea della Superlega, pone il Real Madrid al centro di tale svolta. Quasi come portavoce: “Il nostro club ha partecipato a tutte le innovazioni necessarie e ha protetto le tradizioni quando sono state in pericolo. È stata l’unica entità fondatrice al mondo della FIFA e ha promosso la creazione della Coppa dei Campioni insieme al quotidiano “L’Equipe”. Senza questi momenti, il calcio non sarebbe diventato quello che è oggi. Ma ora questo modello ha bisogno di un nuovo impulso”.