Francia, le tensioni politiche coinvolgono i calciatori Bleus

In Francia si sono scatenate le polemiche a seguito di un video pubblicato dal ministro dell’Istruzione transalpino, Jean-Michel Blanquer, in ricordo del professore Samuel Paty, decapitato da un terrorista islamico nell’attacco di Nizza.

Blanquer ha pubblicato sul suo account Twitter un video con i messaggi di alcuni calciatori della nazionale di calcio in vista dell’inizio dell’anno scolastico in Francia, ma anche per rendere omaggio al professore ucciso a Nizza. Tra i Bleus, Griezmann, Giroud, Lloris, N’Zonzi, Varane e Pavard: tutti accomunati dalla fede cattolica.

Quello che ha destato scalpore, come nota il quotidiano Libero, è l’assenza di videomessaggi da parte di calciatori della nazionale francese di fede musulmana. Ad esempio, Pogba, Kanté, Ousmane Dembélé, Kimpembé e Mendy. E sono molti gli utenti che sui social hanno notato la loro assenza.

Come se non bastasse, ad alimentare il clima rovente di polemiche in Francia, si è aggiunto un altro episodio. Il lottatore russo Khabib Nurmagomedov ha pubblicato su Instagram una foto che ritrae il presidente francese, Emmanuel Macron, calpestato in faccia. Nella didascalia una dura accusa a Macron, che avrebbe mancato di rispetto verso i musulmani on le sue parole dopo l’attentato di Nizza. Tra i like al post contro il presidente Macron, quello del centrocampista del Napoli, Tiemouè Bakayoko, di Karim Benzema e del difensore del Psg, Kimpembé. Secondo Jordan Bardella, esponente politico del Rassemblement National (il partito di Marine Le Pen, noto prima come Front National), Presnel Kimpembé non dovrebbe essere più convocato in nazionale dopo il like al post contro Emmanuel Macron.

Il calciatore del Psg si è difeso, rispondendo di non occuparsi di politica e condannando tutte le forme di terrorismo, come anche tutti i tentativi di manipolazione.