Galles, ufficiale l’equal pay per giocatori e giocatrici della Nazionale

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(Photo by Dan Mullan/Getty Images)

Dopo Stati Uniti, Inghilterra, Brasile, Australia, Norvegia e Nuova Zelanda, anche il Galles annuncia l’introduzione dell’equal pay, ovvero lo stesso compenso per uomini e donne, per coloro che vestiranno la maglia delle due Nazionali. Passi in avanti nella lotta per la parità salariale. Gli atleti e le atlete, in una nota congiunta, hanno commentato positivamente questo traguardo. I calciatori uomini, al fianco delle colleghe donne, hanno deciso di ridurre del 25% i propri compensi per permettere di incrementare quelli delle donne.

 Gemma Grainger
(Photo by Christian Kaspar-Bartke/Getty Images)

È ufficiale l’Equal Pay per la Nazionale di calcio femminile del Galles

La nazionale gallese si allinea sul piano internazionale e garantisce lo stesso salario a giocatori e giocatrici. Gli atleti rinunceranno al 25% per permettere l’equal pay. Il tecnico della squadra femminile, Gemma Grainger, ha commentato con grande soddisfazione la decisione: “Sono davvero felice della parità di retribuzione, è un concetto di uguaglianza“. Mentre gli atleti e le atlete in una nota congiunta hanno commentato così il raggiungimento dell’accordo: “Together Stronger è stato il mantra di tutte le squadre nazionali del Galles, sia dentro che fuori dal campo, per cercare di portare il nostro nome nella scena mondiale”.

Tante le nazionali che hanno anticipato il Galles, a Maggio 2022 il turno degli Stati Uniti, che hanno ufficializzato il diritto all’Equal Pay: in quell’occasione, la Federazione calcio USA ha infatti acconsentito al primo storico Contratto Collettivo che ha garantito paga equa alla squadra maschile e alla femminile. Eppure ci sono voluti sei lunghi anni per dimostrare il grande valore della squadra femminile che, nel 2016, presentò una denuncia alla Commissione per le pari opportunità di lavoro per la disuguaglianza nella retribuzione e nel trattamento.