Gasperini dopo lo Spezia: “Bravi a crescere nel secondo tempo”

Gasperini

(Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Al termine di AtalantaSpezia, che la Dea ha condotto in porto, vincendo per 3-1, parla l’allenatore dei Bergamaschi, Giampiero Gasperini. Analisi sulla partita appena conclusa, ma testa già al match di martedì contro il Real Madrid, l’appuntamento più importante per la stagione dell’Atalanta.

“Dalla squadra ho ricevuto segnali molto confortanti, ma contro il Real sarà tutto un altro tipo di partita. Lo Spezia gioca benissimo, occupa bene il campo, sapevamo che avremmo trovato delle difficoltà. Sono stati bravi i miei ragazzi a metterla sui binari giusti. Pasalic è dovuto stare fermo a lungo, ma sta ritrovando la condizione migliore. Nel primo tempo ha faticato come tutti, ma sa farsi trovare in area, una sua dote importante”.

Il focus, poi, si sposta sulla partita di Madrid: “Andiamo con l’obiettivo di fare risultato, sarà difficile, ma visto che non siamo riusciti a fare la nostra partita all’andata, vediamo come andrà undici contro undici”, punge Gasperini. “Siamo felici ed orgogliosi di andare a giocare con una qualificazione ancora aperta”. Tornando al primo tempo della partita, “la mancanza di lucidità è soprattutto merito dello Spezia”, riprende Gasperini. “Giocano con qualità e tecnica, a memoria, sanno muoversi e trovarsi. Le partite comunque durano novanta minuti, anche se sul piano tecnico abbiamo sbagliato molto nella prima parte”.

A proposito di Ilicic e Muriel, autori di due invenzioni ma di una partita sottotono, Gasperini ammette che “Zapata sarebbe dovuto entrare al posto di uno dei due. Generalmente sono giocatori a cui devi concedere qualche errore. Non sono sempre così precisi, tendono a perdere qualche pallone di troppo, anche facile. Insistendo, però, trovano situazioni importanti e creano occasioni da rete. Per martedì ho quasi in testa la formazione titolare, ma la dovremo giocare con quindici giocatori. Per noi sarà importante restare in partita fino alla fine. Poi vedremo come andrà”.