Gasperini lo chiede a gran voce | L’Atalanta lo accontenta: affare a un passo dalla chiusura
La Dea sfrutta la sosta per attuare un’importante strategia di mercato. Gasperini lo chiede a gran voce, verrà a breve accontentato.
Ha preso la rincorsa, affrettando il passo per un inizio ad andamento lento che vanno al di là della forza e performance degli avversari, a punti con l’Atalanta. Vero è che i nerazzurri alla fine hanno perso soltanto Koopmeiners, poi tutti giocatori che non erano titolari nello scacchiere di Gian Piero Gasperini.
Sono gli arrivi che hanno faticato a inserirsi. Uno su tutti, quel Zaniolo che soltanto ora sta trovando la luce fuori dal tunnel dell’infortunio, come testimoniato dalla nuova chiamata di Luciano Spalletti in Nazionale, dopo il forfait di Lorenzo Pellegrini.
Non solo Zaniolo. Cuadrado deve ancora ritrovare la forma dei bei tempi, Scalvini e Scamacca sono alle prese con le rispettive rotture del crociato, almeno Retegui non sta facendo rimpiangere il centravanti nerazzurro. Brescianini e Kossonou fermi ai box entrambi per una lesione al bicipite femorale.
Così la sosta è un’occasione per rimettersi in pari, far smaltire gli infortuni e accelerare il processo di inserimenti dei nuovi negli oleati meccanismi di Gasperini. Ma anche l’opportunità per attuare un’importante strategia di mercato.
Contratti in scadenza
Per capire come operare nel mercato di gennaio, l’Atalanta deve prima comprendere ben con chi rinnovare. Non sono pochi i giocatori di casa Atalanta che vedono avvicinarsi la fine del loro contratto con i nerazzurri, senza sapere ancora molto sul futuro.
Toloi, Zappacosta e Mario Pasalic hanno tutti un’opzione per il rinnovo, che però non è stato sottoscritto da nessuno.
Stesso discorso dicadi per Sead Kolasinac e Juan Cuadrado. Forti dubbi su Rui Patricio e, volendo, anche Francesco Rossi: loro rischiano di diventare dei parametro zero (non hanno l’opzione per estendere i rispettivi accordi) questa estate, ammesso e non concesso che resteranno a Bergamo con la riapertura del prossimo mercato.
Chi non si muove
Brescianini e Samardzic hanno entrambi l’obbligo di riscatto, condizionato al raggiungimento di un certo numero di presenze (il 60% da 45 minuti) quello di Zaniolo dal Galatasaray. ‘Solo’ diritto di riscatto invece per il colosso Kossounou, preso dal Bayer Leverkusen.
Tra i giocatori “quasi” in scadenza c’è anche Martin De Roon, un’istituzione in terra orobica. Ebbene, sullo svizzero non ci sono dubbi. Per Gasperini è uno dei (pochi) fedelissimi rimasti, ormai da nove stagioni a questa parte. E fa niente se ha 33 anni: il centrocampista, classe 1991, potrebbe essere il primo a firmare l’estensione. Ne è convinto Tuttosport, secondo cui a De Roon, contratto in scadenza il 30 giugno del 2026, è pronto a essere ritoccato per una ulteriore stagione. La trattativa sarebbe alle battute conclusive.