Gasperini: “Servono due vittorie per superare il turno”

Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di domani contro il Manchester United in Champions. Queste le sue parole.

SULLA SFIDA:Per noi è importantissima solo in chiave di successo. Con altri risultati le cose sarebbero ancora così. Sappiamo di dovere fare sei punti per avere la matematica certezza di superare il turno, quindi non è decisiva ma molto importante”.

SULLA DIFFERENZA TRA LE VARIE BIG AFFRONTATE:City e Liverpool le abbiamo incontrate di un momento di massimo valore per loro, squadre consolidate, organizzate da tempo, con il loro modo di giocare. Lo United sembra una squadra in costruzione, che ha ancora cose da definire. Però ha un potenziale notevole, magari passa da una sconfitta a una vittoria eclatante, ma non toglie nulla sulle loro potenzialità”.

SUGLI INFORTUNATI:Palomino e Demiral non hanno problemi. Djimsiti si allena con il gruppo, non ha nessun problema, si è fratturato per radio e ulna. Sta migliorando molto, ma il braccio non lo muove con disinvoltura. Soprattutto se dovesse cadere… Questo non lo mette in condizione di giocare, almeno domani. È una evoluzione molto veloce. Toloi lo recupereremo dopo la sosta, Pessina è molto vicino e non so se lo azzarderemo a Cagliari. Gosens sta procedendo molto bene. Questi infortuni si sono verificati all’inizio del ciclo, con 7 partite in 20 giorni. Sono un’enormità, non sono tantissimi giorni per questo tipo di infortuni, ma abbiamo avuto sfortuna perché sono successi tutti insieme. Questa emergenza ci ha permesso di recuperare adattabilità, voglia di fare, sotto questo aspetto la squadra ha reagito benissimo. Ho visto domenica, ma anche le precedenti, c’è la motivazione e la voglia giusta per affrontare la stagione”.

SU CRISTIANO RONALDO:Sotto l’aspetto tecnico è un giocatore straordinario, ma penso di dire una banalità, è riconosciuto da tutti. Quello che sta facendo al Manchester, basti pensare al gol di domenica ma anche a tutti gli altri. Al nostro campionato ha portato un valore aggiunto, personalmente mi è dispiaciuto che tornasse in Inghilterra, perché spero sempre che in Italia arrivino i giocatori migliori, anche se forse ci sarebbe costato qualche gol in più contro”.

SUGLI ALTI E BASSI DELLO UNITED:È una squadra con tantissimo valore, tante stelle. Sta cercando gli equilibri migliori, nella fase iniziale ha pagato qualcosa in più. È una squadra straordinaria, può fare imprese e risultati eclatanti. È una squadra con grandissimo valore, sono alla ricerca degli equilibri migliori”.

SULLA SERIE A:Per quanto il nostro campionato sia molto più equilibrato, più difficile, il divario fra le prime e le ultime in classifica è molto piccolo, ma non è paragonabile alla difficoltà delle gare di Champions. C’è un livello di difficoltà superiore, avere il privilegio di potere giocare questo tipo di partite rappresenta un test, un allenamento, un adattamento che ci deve per forza essere utile”.

SU SOLSKJAER:Posso parlare vedendo la squadra e i risultati. L’anno scorso, nella parte finale, ha fatto qualcosa di straordinario, anche se è arrivato secondo. Il lavoro è stato di alto livello. Ora sta cercando la continuità di una squadra con grandi potenzialità e che lo dimostra saltuariamente. Arriverà a trovare gli equilibri giusti anche in Premier”.