Genoa-Atalanta 3-4, la squadra di Gasperini è in Champions

Genoa-Atalanta

Photo LaPresse - Tano Pecoraro

Genoa-Atalanta termina 3-4 e per i nerazzurri significa qualificazione matematica alla Champions League per la terza stagione di fila. Una gara per larghi tratti dominata, specie nel primo tempo. I liguri hanno trovato un po’ di spazio nella seconda frazione grazie anche ad una minore tensione atalantina dovuta al largo vantaggio che via via si è ridotto. L’Atalanta sale momentaneamente al secondo posto con 78 punti. Il Genoa, invece, resta tredicesimo a quota 39.

Primo tempo

Genoa-Atalanta inizia con i rossoblu che vanno per due volte vicini al gol nei primi tre minuti. Prima Melegoni sfrutta un buco difensivo, ma si fa respingere in angolo il tiro, poi Masiello, sul corner, scheggia il palo esterno con un tiro. Da quel momento, però, c’è solo Atalanta. Al 9′ arriva lo 0-1: triangolo Zapata-Malinovskyi-Zapata, il colombiano trafigge la difesa genoana e insacca. Si gioca solo in una metà campo e al 26′ è Zapata da fondo campo a servire l’assist a Malinovskyi che segna ancora e porta la squadra sullo 0-2. L’arbitro prima annulla, ma poi il VAR conferma che la palla non è uscita. Domina la Dea e al 44′ cala iil tris con un’azione straordinaria: Malinovskyi crossa per Hateboer, l’olandese fa la sponda di testa e Gosens segna con un’incornata.

Seconda frazione

Tre cambi per il Genoa, due per l’Atalanta all’intervallo. Un cambio di Ballardini, però, frutta il gol dell’1-3 al 49′: Djimsiti si addormenta, Shomudorov prende palla e fa un grande tiro che bacia il palo interno e si insacca. E’ un fuoco di paglia, però, perchè anche Gasperini dimostra di aver azzeccato i cambi. Al 51′ Pasalic, entrato per Zapata, supera prima Onguené, poi Radovanovic e segna l’1-4. I nerazzurri mantengono la pressione offensiva, ma al 66′ Gosens tocca con la mano su cross di Onguené e dopo una on field review viene assegnato il rigore. Pandev realizza il 2-4. L’Atalanta cala di attenzione e il Genoa ne approfitta per attaccare.

La gara procede senza grandi squilli, complice anche il risultato ormai segnato. All’84’, però, il Genoa la riapre: l’Atalanta perde un altro pallone sanguinoso, Pandev serve Shomudorov che fa il 3-4. Gasperini non si fida e nel finale inserisce Muriel. Non succede più nulla e la partita si conclude 3-4.