Alexander Blessin ha presentato in conferenza stampa la partita tra Genoa e Salernitana in programma domani alle ore 15:00. La prima domanda non può che riguardare l’entusiasmo portato ai suoi ragazzi, in seguito all’arrivo a Genova.
“Ho voglia di lavorare con questi ragazzi e loro lo sanno bene. Faremo di tutto per cercare di salvare un grande club come è il Genoa. Questo è il momento di portare chiarezza, senza dimenticarci della nostra posizione in classifica. Dobbiamo rimanere concentrati sull’obbiettivo e cercare di lasciare da parte il nervosismo“.
Il tecnico risponde in merito alla preparazione della partita di domani.
“Come abbiamo visto nelle ultime gare, siamo riusciti a trascinare i nostri tifosi, trasformandoli nel 12° uomo in campo. Questo sarà molto importante anche domani: contro la Salernitana giocheremo la prima di quattordici finali. Dobbiamo ragionare di partita in partita, penso sia la migliore soluzione per noi“.
Qualche indicazione di carattere puramente tattico, in virtù di una gara che si preannuncia offensiva per i rossoblù. Blessin chiarisce la posizione degli ultimi arrivati, Gudmundsson e Frendrup.
“Quella dei due attaccanti è un’idea che c’è nella mia testa, ma non è l’unica soluzione. Per vincere una gara non è necessario solamente il gol, quando attacchi devi anche saper difendere. Gudmundsson ha molta velocità e qualità e domani potrebbe giocare anche dall’inizio. Frendrup ha dimostrato un’ottima mentalità, ma fisicamente non è ancora pronto, lo porteremo nella giusta condizione per giocare a grande livello“.
Un messaggio finale sull’impatto del Ferraris gremito o quasi.
“Abbiamo percepito l’affetto dei tifosi già con i 5000 contro l’Udinese. Questa energia trasmessa alla squadra è necessaria per aiutare tutti noi a credere nella salvezza“.