Genoa-Lazio, Sarri: “Stiamo facendo bene, peccato per il derby”

Sarri Genoa

(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

4-1 e momentaneo sorpasso sulla Roma. Domenica perfetta per la Lazio di Maurizio Sarri che, nel lunch match delle 12:30, demolisce il Genoa e continua la corsa all’Europa. Ecco quanto dichiarato dal tecnico biancoceleste a fine partita ai microfoni di Sky.

Genoa-Lazio, le parole di Sarri a Sky

Lazio perfetta oggi
“No, ma abbiamo fatto una buona partita. I primi minuti era normale fossero difficili, loro sono intensi, aggressivi, con tante palle lunghe. Sono difficili da affrontare ma abbiamo palleggiato con qualità, costruendo diverse situazioni. Difensivamente abbiamo fatto bene, anche se era una partita “sporca”, per il modo di giocare del Genoa. In trasferta stiamo facendo bene ultimamente, purtroppo abbiamo perso il derby”.

Dopo il derby ha avuto voglia di mollare?
“No, volevo ci fossero messaggi forti. La squadra ne ha vinte quattro nelle ultime cinque, diventa inspiegabile quella partita e volevo che da parte mia o della società arrivasse un messaggio forte”.

Sulla crescita di Lazzari
Io penso di essere sempre stato flessibile e la visione che hanno i giornalisti è diversa, così come l’etichetta che mi hanno dato. Le caratteristiche di un attaccante sono determinati per scegliere come giocare, ma l’ho fatto anche in passato con Ronaldo, con Hazard, che hanno fatto il record di gol. Su Lazzari, il merito è sempre dei giocatori. Lui non si è trincerato nell’essere un quinto, si è impegnato e ha iniziato a fare il quarto, ruolo che può fare con la sigaretta”.

Prestazioni altalenanti di Felipe Anderson
“Se Felipe giocasse sempre al 100% non sarebbe alla Lazio, ma nemmeno in Italia. Ha qualità straordinarie ma a volte ha momenti altalenanti. A volte gli dico che sta facendo il guardalinee, però parlando con i ragazzi mi dicono che è migliorato molto rispetto al passato. Speriamo di riuscire a fargli tirare fuori il 100%, perché se concludesse la carriera senza averlo fatto sarei molto dispiaciuto, perché in lui vedo cose grosse”.

Cosa manca per il rinnovo?
A me non interessa. Il futuro per me è la prossima partita col Torino, questa squadra ha bisogno che io ci stia dietro e troppo spesso ci ha abbandonato in momenti positivi. Se troviamo continuità possiamo fare cose importanti, in questo momento le mie energie sono dedicate a questo. Poi vedremo come la pensa il presidente, ma passa in sotto ordine”.

La sua idea?
“L’ho sempre espressa, io mi trovo molto bene qui, in un ambiente particolare. Il luoghi comuni su questo ambiente sono finti, io qui sto benissimo e vediamo l’evoluzione”.