Genoa-Udinese 0-0: Blessin e Cioffi non si fanno male

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Dopo la vittoria di misura per 2-1 ottenuta ieri sera dall’Hellas Verona ai danni del Bologna, tocca a Genoa e Udinese scendere in campo a Marassi per dare seguito al programma della 23ª giornata di Serie A. Le due squadre mettono in campo tanta fisicità, preferendo i lanci lunghi piuttosto che il gioco palla a terra. Il Genoa ha fin dal primo tempo le opportunità per andare vicina al gol, ma Destro e compagni non riescono a sfruttarle come si deve. Al 79′ i rossoblù rimangono con un giocatore in meno a causa dell’espulsione inflitta dall’arbitro Doveri a Cambiaso per somma di ammonizioni. Nel finale l’Udinese non sfrutta la superiorità numerica e la sfida termina con il risultato di 0-0 come all’andata. Un punto di consolazione per le due compagini, che ha il sapore di un buon punto di partenza per il nuovo Genoa di Alexander Blessin.

Genoa-Udinese: il primo tempo

Cominciano meglio i padroni di casa che, carichi di entusiasmo, pressano forte e creano diverse azioni offensive di superiorità numerica nella metà campo avversaria. Al secondo minuto il portiere dell’Udinese Silvestri è obbligato a compiere un’importante parata su Ekuban, e al 15′ è Yeboah a gestire male un pallone recapitatogli sotto porta. Dopodiché anche il Genoa abbassa il ritmo di gioco e così la partita diventa più fisica e spezzettata da numerosi falli, scivolando all’intervallo con il risultato di 0-0.

Genoa-Udinese: il racconto del secondo tempo

Il tema del match non cambia in avvìo di ripresa, con le due squadre che continuano a collezionare sortite offensive poco pericolose e parecchi interventi fallosi. Al 54′ Manolo Portanova ha l’occasione per realizzare il primo gol in Serie A e regalare il vantaggio ai suoi in un colpo solo, ma l’ex Juve sciupa calciando malamente da posizione ravvicinata. Vista la sterilità degli attacchi di entrambe le compagini, gli allenatori provano a dare una scossa effettuando qualche cambio, ed è proprio il neo entrato Cambiaso a lasciare i rossoblù in inferiorità numerica per somma di ammonizioni che gli costano il cartellino rosso. Nonostante l’uomo in più, i friulani non ne approfittano e, dopo i 4 minuti di recupero, la partita si conclude a reti inviolate.