Genoa-Verona 2-2, Ballardini la pareggia all’ultimo

Genoa-Verona termina 2-2 ed è un risultato storico perchè le due squadre non pareggiavano al Ferraris dal 1984. Il Verona credeva di averla vinta, ma al 95′ è arrivato l’insperato pareggio dei rossoblu che erano in inferiorità numerica. Il Genoa continua la striscia positiva e sale all’undicesimo posto con 26 punti. Il Verona, invece, raggiunge momentaneamente il Sassuolo all’ottavo posto con 34 punti.

Primo tempo

I primi 45 minuti di Genoa-Verona vedono un grande equilibrio in campo con un buon ritmo, ma poche vere occasioni. Il Verona è la squadra più cinica e alla prima occasione va in vantaggio. Al 17′ Czyborra sbaglia un passaggio e serve Barak che si invola verso la porta superando di netto Criscito e passando al centro a Ilic che insacca lo 0-1. Il Genoa subisce il colpo e rischia di capitolare due minuti dopo: Lasagna si ritrova una prateria nella trequarti rossoblu, ma riesce a calciare fuori solo davanti a Perin.

La gara torna in equilibrio con il Genoa che prova a rendersi pericoloso, ma senza concludere azioni degne di nota. La prima vera occasione genoana capita al 40′ con una punizione di Zajc, ma il pallone sorvola di pochissimo la traversa. Sempre lo sloveno alla scadere pone fine ad un’azione insistita calciando fuori di pochissimo. Un primo tempo fisico e intenso che si conclude a favore degli scaligeri.

Seconda frazione

Subito una girandola di cambi ad inizio secondo tempo per entrambe le squadre. Nel Verona dentro Cetin per Lovato, mentre nel Genoa entrano Shomudorov e Pellegrini per Zajc e Czyborra. Le sostituzioni determinano il pareggio del Genoa. Al 48′ Cetin sbaglia un retropassaggio favorendo Shomudorov che insacca l’1-1 sul secondo palo. Il Verona torna subito a pressare e al 53′ ha due grandi occasioni. Prima Lasagna entra in area saltando due difensori, ma davanti a Perin riesce a colpire l’esterno del secondo palo. Poco dopo ci prova Barak, ma il suo tiro esce fuori di poco.

Al 55′ Ballardini fa il terzo cambio: dentro Rovella per Pjaca. Due minuti dopo arriva la prima ammonizione della partita per Strootman per un fallo su Faraoni. È proprio Faraoni a riportare in vantaggio il Verona al 61′. Cetin crossa, Perin smanaccia male e Faraoni insacca l’1-2. Il Verona non molla e Zaccagni un minuto dopo costringe ad una difficile respinta Perin. Ballardini allora fa gli ultimi cambi per pareggiarla: dentro Scamacca e Pandev per Destro e Strootman. Ne approfitta anche Juric che inserisce Vieira per Faraoni.

Il Genoa aumenta il ritmo, ma Silvestri respinge su Scamacca. Nel frattempo, l’arbitro ammonisce anche Cetin. Al 77′, però, si fa male Pellegrini e il Genoa è costretto a giocare in inferiorità numerica. I ritmi cambiano con i liguri che non pressano più come prima. Juric fa l’ultima girandola di cambi: dentro Bessa e Veloso per per Ilic e Zaccagni. Proprio il brasiliano all’88’ va vicinissimo all’1-3, ma la palla scivola di poco fuori. Nel recupero, infine, Juric inserisce un altro ex: dentro Sturaro per Tameze. Sembra finita, ma non lo è perchè Badelj al 95′ concretizza con un fendente un corner di Criscito: Genoa-Verona termina 2-2.