Francesco Ghirelli, presidente di Lega Pro, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione del suo intervento in videoconferenza presso le Commissioni riunite Cultura e Lavoro.
“Se si vuole riformare il calcio, l’apprendistato è un passaggio chiave per cambiare la cultura del sistema rispetto alla complementarietà inscindibile tra attività sportiva e formazione scolastica. Il calcio di territorio ha una responsabilità sociale e culturale. Non basta formare gli atleti sul campo, dobbiamo dotarli di strumenti di conoscenza con i quali crescere e costruire una valida alternativa. Soprattutto quando la carriera calcistica volge al termine, per questo serve un’alleanza con la scuola e l’università italiana”.
“Il legislatore ha l’opportunità di risolvere un annoso problema che affligge il calcio professionistico da anni. Ovvero la possibilità di porre un veto all’acquisto di quote o azioni societarie da parte di soggetti non proprio trasparenti. Introdurre dei paletti ex ante, come avviene nel sistema anglosassone, e non a cose fatte sarebbe un evento epocale nel sistema dei controlli e una garanzia della regolarità del campionato”.