Giappone-Costa Rica 0-0 all’intervallo: nipponici propositivi ma imprecisi

Giappone Costa Rica

(Photo by Robert Cianflone/Getty Images)

Giappone e Costa Rica si affrontano in occasione della seconda giornata del Gruppo E di Qatar 2022, in un match che si mescola tra sogni e speranze. La squadra del Sol Levante ha fiabescamente vinto il primo match della manifestazione contro uno degli avversari più rinomati e potenzialmente più potenti che si potessero incontrare, ed ora sognano una qualificazione che profumerebbe d’impresa. Dall’altra parte una Costa Rica pesantemente demolita dalla grande bellezza spagnola, e che cerca riscatto nel match che certamente determinerà, in un modo o nell’altro, il futuro della compagine centramericana all’interno della manifestazione. Ecco la cronaca del primo tempo.

Giappone-Costa Rica, la cronaca del primo tempo

I nipponici iniziano subito con intensità e propositività, cercando di sfruttare specialmente gli esterni e le giocate in profondità. I primi tentativi giapponesi sono di Doan e Yamane, che tuttavia non riescono a rendersi realmente pericolosi dalle parti di Keylor Navas. Al 12′ Fuller tenta di scivolare tra le maglie giapponesi e scattare in profondità, ma Gonda disinnesca agilmente la potenziale occasione. Rispondono subito i calciatori del Sol Levante con Doan, che entra agilmente in area avversaria e mette il pallone in mezzo, ma nessun compagno segue l’azione. Il Giappone tenta di fare la partita e di tenere la palla fra i piedi, ma non riesce ad essere brillante in fase di definizione, e spesso spreca delle potenziali ottime opportunità.

I centroamericani restano invece sulla difensiva e tengono strette le linee, in attesa di spiragli per poter ripartire in contropiede. Con il passare dei minuti anche la Costa Rica tenta di uscire e costruire timidamente i presupposti per il vantaggio, ma le conclusioni sono tutt’altro che pericolose, e le azioni sono fin troppo spesso macchinose e prevedibili, Il primo tempo si chiude a reti bianche e senza occasioni degne di nota, con un Giappone più propositivo ma poco lucido in fase offensiva.