Giovanni Stroppa: “La squadra è viva, dobbiamo crederci”

Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone, dopo la sconfitta dei calabresi contro il Verona, per 2-1.

I limiti della partita di oggi

Inizia dall’analisi della partita di oggi, Giovanni Stroppa. “La zampata vincente, la possibilità di giocare nell’area avversaria, abilità nell’uno contro uno. Dopo il secondo gol abbiamo avuto una reazione importante contro un avversario che non ci lasciava giocare. Non abbiamo fatto la solita partita di palleggio, ma siamo stati bravi anche ad andare in verticale per creare le occasioni. Djidji non giocava da tanto tempo, alla fine gli ho fatto i complimenti perché alla lunga ha preso le misure a Zaccagni. La fotografia è sul secondo gol di Dimarco, dove fa una grande giocata ma non viene seguito da un nostro giocatore. Bisogna avere un’attenzione diversa e maniacale”.

La classifica

Poi, il focus di Giovanni Stroppa va sulla classifica. “Siamo quasi sempre stati ultimi in classifica. Crediamo in quello che facciamo, la squadra è viva e dobbiamo continuare così. Mi auguro che la squadra possa essere migliorata con qualche innesto. A distanza di una vittoria, in questo momento, siamo attaccati a chi ci precede. Dobbiamo crederci, perché manca più di un girone, quindi deve esserci convinzione nel fare qualcosa in più”.

Limiti e salvezza

Tra ciò che non è andato e l’obiettivo salvezza, si conclude la conferenza stampa di Giovanni Stroppa. “Ci vuole qualità nelle giocate, nelle caratteristiche paghiamo qualcosa, perché escluso Messias abbiamo giocatori lineari che vanno appoggiati. Ma rincorrere gli avversari su un campo così pesante non era semplice. In questo momento è difficile, dovrebbe andare tutto bene. Ma la squadra ha sempre mostrato vivacità e grandi prestazioni. Penso che con poco si possa fare tanto, con qualche innesto questa squadra può cambiare la fotografia che in questo momento sta mostrando”.