Gravina difende a spada tratta Acerbi: “Lo abbraccerò e…”
Il Presidente della FIGC Gravina si è esposto in merito al caso Acerbi-Juan Jesus, schierandosi totalmente dalla parte del nerazzurro. Le sue parole.
Continuerà ancora a far discutere il caso Acerbi-Juan Jesus scoppiato in Serie A. Andando a ritroso, sappiamo bene quanto è accaduto. In Inter-Napoli, Juan Jesus ha comunicato all’arbitro di aver ricevuto insulti razzisti dal difensore dell’Inter. Nonostante quest’ultimo abbia chiesto scusa a fine gara a Juan Jesus, ha l’indomani negato ogni cosa, affermando al contrario di non aver proferito alcun insulto razzista.
La Procura della FIGC ha deciso di andare a fondo alla questione, non sanzionando nell’immediato Acerbi. Ci sono stati degli interrogatori al difensore nerazzurro, che alla fine ne è uscito indenne per mancanza di prove. Sì, il Giudice Sportivo ha assolto Francesco Acerbi, che continuerà indisturbato il suo percorso in Serie A e chiaramente anche in Nazionale.
C’è stata enorme rabbia da parte della società Napoli e del suo tesserato Juan Jesus, sicuro degli insulti razzisti che Acerbi gli ha rivolto nel corso della gara contro l’Inter a San Siro. Nella giornata di ieri è tornato ad esprimersi proprio il brasiliano, ribadendo l’ingiustizia dei fatti e della decisione presa del Giudice Sportivo. Ma ciò non è bastato a smuovere i piani alti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, e dunque in primis di Gabriele Gravina.
Il Presidente è tornato a ribadire l’innocenza di Francesco Acerbi.
Gravina: “Noi gli crediamo”
Gabriele Gravina è stato oggi chiamato a commentare la sentenza della Giustizia Sportiva che ha assolto Francesco Acerbi dall’accusa di insulti razzisti a Juan Jesus. Il Presidente, come già anticipato oggi dalla Gazzetta dello Sport, non impugnerà la sentenza per portarla a ricorso, in quanto è totalmente convinto dell’innocenza del difensore dell’Inter. Un fatto assolutamente evidente dalle dichiarazioni rilasciate oggi sul caso.
“C’è una decisione del giudice che tutti devono accettare, compreso chi non si sente soddisfatto. Esistono principi che devono essere rispettati altrimenti corriamo il rischio di far saltare tutto il sistema. Io accetto il verdetto e sul piano umano non mi esimerò dall’abbracciare Acerbi quando lo vedrò” ha detto in prima battuta Gravina.
Il Presidente della FIGC ha poi concluso ribadendo la totale fiducia in Francesco Acerbi: “Noi abbiamo appreso di una verifica del giudice sportivo, voi sapete che era convocato in Nazionale e in via precauzionale per evitare forme di distrazione lo abbiamo lasciato a casa. Per policy interna ha dato le sue motivazioni e noi crediamo alle parole di Acerbi, chi indossa la maglia azzurra si esprime con certi valori. Sappiamo che è un bravo ragazzo e quello che ha dato”.