Guardiola risponde ad Ibrahimovic: “Adesso ha materiale per un altro libro”

Guardiola Ibrahimovic

(Photo by GEOFF CADDICK/AFP via Getty Images)

Durante la conferenza stampa pre partita tra Manchester City e Fulham il tecnico dei Citizens  Pep Guardiola è tornato a parlare di Zlatan Ibrahimovic. Guardiola è stato chiamato a rispondere ad una provocazione lanciata dallo svedese quando ha rilasciato il suo libro qualche settimana fa  dove lo svedese allarmava Haaland dell’ego di Guardiola. Guardiola ha risposto sarcasticamente alle dichiarazioni di Ibrahimovic. Ecco le sue dichiarazioni, riportate dal Corriere dello Sport.

Ha ragione, ha perfettamente ragione. In questo club, in questa squadra, il mio ego è al di là di ogni altra persona, di ogni giocatore. Non mi piace quando Erling segna tre gol e tutti i riflettori sono per lui. Sono così geloso! Sinceramente, sono così geloso. Ho detto: Erling, per favore niente più gol, altrimenti i giornali non parleranno di me e solo di me. Ha ragione Ibrahimovic, mi conosce perfettamente. Forse può scrivere un altro libro.

Guardiola Ibrahimovic
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Guardiola sul libro di Ibrahimovic

I giornalisti hanno chiesto a Guardiola se fosse sarcastico e lui ha risposto sullo stesso tenore: “No, ho ragione in quello che sto dicendo. Il mio ego è super.”

Guardiola Ibrahimovic
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il rapporto tra Guardiola e Ibrahimovic non è mai stato roseo. Il tecnico ha allenato lo svedese nella sua esperienza a Barcellona nella stagione 2009/10. Durante quell’unica annata di Ibrahimovic al Barcellona il tecnico spesso lo rilegava in panchina e il rapporto non è mai decollato. Lo svedese, tramite il suo libro, dimostra ancora di portare rancore per Guardiola e non ha ancora dimenticato il trattamento riservatogli nel 2009. Il tecnico all’epoca decise di puntare su Messi mettendo fuorigioco lo svedese e rilegandolo al ruolo di seconda prima donna del club. La situazione costrinse Ibrahimovic a lasciare prematuramente i blaugrana per accasarsi con il Milan, dove farà le fortune del club.