Dopo la decisione di UEFA e FIFA di escludere da tutte le competizioni le squadre russe e le varie nazionali, parla un italiano che il calcio russo lo conosce molto bene, Massimo Carrera. L’ex assistente di Antonio Conte alla Juventus e in Nazionale, dopo gli Europei del 2016 decise di intraprendere da solo la carriera da allenatore. Non seguì Conte al Chelsea ma divenne prime allenatore in seconda, poi unico allenatore dello Spartak Mosca, con cui addirittura vinse alla prima stagione il campionato.
Poi divenuto allenatore di AEK Atene e Bari con scarsi risultati, Carrera ha lasciato un pezzo di cuore a Mosca e a Sport Express oggi ha rilasciato un’intervista per parlare del conflitto tra Russia e Ucraina, e delle sanzioni decise da UEFA e FIFA per il calcio russo:
“Secondo me lo sport dovrebbe rimanere al di fuori di tutti i problemi politici. Spero che questo problema venga risolto presto e che torni la pace sulla terra“.
Il “suo” Spartak Mosca avrebbe dovuto affrontare in Europa League il Lipsia, allenata da un altro italiano con un passato sulla panchina de russi, Domenico Tedesco. Il giovane allenatore che sta sorprendendo in Germania, allenò i russi dal 2019 al 2021.