Haaland e il Borussia Dortmund viaggiano su due strade diverse

Haaland

(Photo by INA FASSBENDER/AFP via Getty Images)

Erling Haaland sta continuando ad avere un rendimento pazzesco. Con la doppietta di ieri sera collezionata contro il Siviglia, l’attaccante norvegese ha raggiunto quota 31 gol in 29 presenze stagionali, con anche 8 assist all’attivo.

Haaland e Borussia: strade desinate a dividersi

Ormai non è più una sorpresa vederlo segnare con questa continuità spaventosa. Il numero 9 è arrivato dal Salisburgo soltanto un anno fa, ma sembra giocare a questi livelli da una vita. A 20 anni ha già segnato 20 gol in 14 presenze in Champions League, con la maglia del Borussia Dortmund ha collezionato 47 gol  e 11 assist in 47 presenze. Numeri straordinari che però non sembrano trovare continuità in quelli che sono poi i risultati raggiunti dalla squadra.

Anche ieri sera, sul 2-0 firmato Haaland, il Dortmund ha cercato di complicarsi la vita confermandosi una squadra altalenante, discontinua ma soprattutto a tratti troppo squilibrata. L’assenza di Witsel e il cambio allenatore hanno eliminato totalmente la parola equilibrio dal vocabolario della compagine giallorossa. Per storia il Borussia è una squadra dedita allo spettacolo e al divertimento, una squadra difficile da decifrare che, nonostante sia da diversi anni tra le migliori squadre tedesche ed europee, resta troppo discontinua per lottare in maniera concreta per qualsiasi trofeo di livello.

Naturalmente questo non corrisponde assolutamente al rendimento che invece sta avendo Erling Haaland. Il norvegese si è dimostrato una macchina da gol e davanti a sé ha quasi sicuramente altri 15 anni di carriera in cui far innamorare praticamente chiunque segua questo sport. Per farlo a livelli ancor più alti, lottando per traguardi più importanti, viene da pensare che la sua avventura al Dortmund potrebbe essere già finita.

Real Madrid, Manchester City, Juventus, Chelsea e Barcellona farebbero carte false pur di accaparrarsi il cartellino di questo straordinario talento. Qualsiasi sarà la sua destinazione, siamo sicuri che Haaland anche in quel caso continuerà a determinare, segnare e stupire da predestinato qual è.

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photo Moritz Müller