Hellas Verona, infermeria piena: si ferma anche Cetin

Nonostante i principali innesti siano arrivati sul gong del calciomercato, l’Hellas Verona ha iniziato il campionato sulla strada giusta, con sei punti in tre partite.

Il tecnico degli scaligeri, Ivan Juric, che non le ha mandate a dire alla società quando gli acquisti latitavano, può sicuramente reclamare una situazione infortunati molto grave. Sono infatti ben dieci i giocatori che occupano l’infermeria veneta.

L’ultimo, in ordine cronologico, è Mert Cetin: il difensore turco “ha riportato in allenamento una lesione di primo grado della giunzione miotendinea prossimale del muscolo bicipite femorale della coscia sinistra“, come comunicato da una nota ufficiale del club. I tempi di recupero si aggirano intorno ai venti giorni, anche se molto dipenderà dalla reazione del giocatore.

Lo stop di Cetin provoca una vera e propria emergenza nel pacchetto dei centrali difensivi a disposizione di Juric. Attualmente sono solo tre i difensori in buone condizioni, ovvero Gunter ed i nuovi arrivati Amione Ceccherini. In tale ottica la sosta è stata una manna dal cielo per l’Hellas, che conta di recuperare almeno uno tra Dawidowicz, EmpereurMagnani per il match contro il Genoa, previsto per lunedì 19 ottobre.

Meno grave l’infortunio per Matteo Lovato, uscito anzitempo dalla sfida contro il Parma, e per il quale gli esami hanno escluso lesioni muscolari.

Anche il neo acquisto, Nikola Kalinic, non è nelle migliori condizioni – come da lui ammesso nella conferenza di presentazione – e nella prossima giornata andrà al massimo in panchina. Al suo fianco potrebbe esserci Samuel Di Carmine, out anch’egli per una lesione muscolare, da cui sta lentamente recuperando.

Più lunghi i tempi di rientro, invece, per Marco Benassi. Il centrocampista, arrivato in estate dalla Fiorentina già infortunato, non rientrerà in gruppo prima di due settimane. L’ex viola tornerà a totale disposizione del suo allenatore solo dopo la prossima sosta delle nazionali, prevista per metà novembre.