Hellas Verona-Salernitana 1-0, la decide Ngonge

Hellas Verona Salernitana Serie A

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Vittoria importantissima dell’Hellas Verona di Zaffaroni che allo Stadio Bentegodi batte la Salernitana e rilancia le sue chance di salvezza. A condannare i granata una rete nel primo tempo del belga Ngonge.

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Hellas Verona-Salernitana, il primo tempo

Per il match casalingo mister Zaffaroni è costretto a rinunciare a Milan Djuric, ariete offensivo rinato sotto la gestione del nuovo tecnico. Al suo posto spazio a Gaich supportato da Ngonge e Lazovic. La Salernitana risponde lasciando fuori Piatek per far posto a Bonazzoli in coppia con Dia, con la speranza che la coppia possa far male alla difesa dell’Hellas Verona.

Nei primi minuti le squadre si studiano ma non riescono a pungere in maniera pericolosa. Al 22′ la prima vera occasione del match. Gaich appoggia per Duda che, prima, viene murato, e poi, manda di un soffio a lato. Cinque minuti dopo i gialloblu trovano il gol con Ngonge che, però, viene annullato per offisde. È il preludio al gol che arriva al 31′. Doig serve Lazovic sulla corsa, il serbo mette in mezzo e trova ancora Cyril Ngonge che firma l’1-0 scaligero. Al 44′ la squadra di Zaffaroni sfiora il raddoppio. Un rimpallo favorisce l’accorrente Depaoli che di prima intenzione non trova lo specchio della porta di pochissimo. Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda tutti a riposo con i padroni di casa avanti per 1-0.

Il secondo tempo

Nella secondo tempo  il Verona riprende da dove aveva lasciato. Al 53′ si fa vedere ancora Ngonge che, servito da Lazovic, manda alto da buona posizione. Dopo dieci minuti della ripresa Nicola prova a dare una scossa ai suoi: fuori Nicolussi Caviglia, Crnigoj e Candreva, dentro Coulibaly, Sambia e Piatek. Zaffaroni risponde con un cambio conservativo, Abilgaard e Dawidowicz prendono il posto di Gaich e Magnani. Al 67′ dopo una lunga cavalcata Doig cade in area dopo il contatto con Pirola. L’arbitro Valeri dapprima assegna la massima punizione ma, dopo il richiamo del VAR, ritorna sui suoi passi e cambia decisione poiché il difensore granata era intervenuto sulla palla.

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Al 74′ si vede anche la Salernitana: punizione da distanza siderale di Sambia che costringe Montipò all’intervento con i pugni. Al 75′ finisce la partita di Ngonge, al suo posto Kevin Lasagna. L’Hellas sfiora ancora il raddoppio ma un monumentale intervento di Bradaric ferma Depaoli sul più bello. A dieci dalla fine altro attaccante dentro per i granata: dentro Valencia, fuori Pirola. Nonostante i cambi offensivi della Salernitana, però, è l’Hellas Verona ad avvicinarsi al raddoppio con Duda che viene fermato da Sepe, bravo a salvare anche sul rimpallo successivo. A quattro minuti dal termine i campani hanno l’occasione per pareggiare. Vilhena manda Piatek nello spazio che, però, si fa ipnotizzare da uno strepitoso Montipò. Al 91′ altra chance per i granata: Dia si libera bene al limite dell’area ma con il destro non trova la porta scaligera. La Salernitana prova l’assalto finale ma s’infrange sul muro gialloblu senza riuscire a trovare la rete. Quarto risultato utile consecutive per il Verona che riapre il discorso salvezza.