“Ho deciso, lascio la Nazionale”: il presidente Gravina perde la sua bandiera | Lacrime azzurre

Parole chiare, non ci sono ripensamenti, bandiera ammainata al Club Italia. Ecco perché ha deciso di lasciare la Nazionale.

La quiete prima della tempesta, dove il sostantivo tempesta riguarda le emozioni che solo una fase finale di un Europeo regala a tutti i tifosi Azzurri. Così, mentre a Coverciano si aprono le porte a un gruppo di bambini ucraini, orfani a causa della guerra nel loro Paese, Spalletti segue da vicino le vicende della Serie A (ma anche degli altri top campionati) per capire i papabili convocati per Euro 2024, in programma dal 14 giugno al 14 luglio in Germania.

In porta, data per scontata la chiamata per Donnarumma e Vicario (positiva finora la sua esperienza in Premier con il Tottenham) la quota Carnesecchi sta raccogliendo sempre più consensi: l’ex Cremonese ha stregato Gasperini, diventando il portiere titolare dell’Atalanta. E come per Musso, potrebbe scalzare Provedel per un posto tra gli Azzurri in terra tedesca.

In difesa, invece, la novità potrebbe essere rappresentata da Raoul Bellanova, punto cardine dello scacchiere del Torino di Juric. A centrocampo non sarebbe certo una sorpresa la convocazione di Pessina, tornato ai suoi livelli con il Monza. Al ribasso, invece, le quotazioni di Bonaventura, un po’ in ombra in questo momento, come tutta la Fiorentina.

In attacco c’è chi scende e c’è chi sale. Raspadori con Mazzarri non ha certo incantato nonostante resti un pupillo di Spalletti. Dubbi su Scamacca, che tra infortuni e l’esplosione di De Ketelaere sta trovando meno spazio, complice anche le sue performance non indimenticabili. Bene il Gallo Belotti, a prescindere dal ritorno al gol, l’ex Roma ha bisogno di mettere minutaggio nelle gambe. Segnali di risveglio di Mateo Retegui con il Genoa.

L’annuncio è social: “Ecco perché ho deciso di lasciare adesso”

Ha sorpreso un po’ tutti l’annuncio social di Sara Gama: “Ho deciso, lascio la Nazionale – si legge in uno stralcio – è stato un viaggio straordinario. Ho deciso di lasciare adesso, all’inizio di un nuovo ciclo nel quale ho dato il mio contributo per gettare solide fondamenta per il futuro”.

Ha scelto Firenze per l’ultima pagina di una storia lunga 18 anni, scriverà la parola fine proprio al Viola Park, in occasione dell’amichevole contro l’Irlanda che aprirà il 2024 della Nazionale di Andrea Soncin.

La reazione

Prima della partita, sarà il presidente della Figc Gabriele Gravina a consegnarle una maglia celebrativa. “Ci ha spiazzato”. È la reazione di una compagna di squadra che la conosce meglio di chiunque altre, quasi sotto choc al momento dell’annuncio.

Così Cecilia Salvai: “Sara è brava a farci le sorprese – ammette il difensore Azzurro, direttamente sul sito della FIGC – una decisione del genere non deve essere facile, ma la vedo serena. Rimarrà per sempre unica e insostituibile”. Contro l’Irlanda, contro cui segnò il suo primo gol in Nazionale nel lontano marzo del 2007, farà 140 caps, poi si chiuderà un iconico cerchio.