“Ho rifiutato l’Arabia Saudita: resto al Milan”: si toglie dal mercato per un atto d’amore | Per sempre rossonero

Mentre lo specialista Pioli si prepara al rush finale di stagione del Milan, arriva un’importante conferma in casa rossonera.

Stefano Pioli, l’anello di congiunzione tra il Milan del presente, quello che si prepara alla volata del finale di stagione per difendere il secondo posto in campionato (importante per la Supercoppa italiana) provando ad arrivare fino in fondo in Europa League. E quello del futuro, che si costruirà a giugno.

L’allenatore del Milan sa bene che il rinnovo passa per i suoi risultati: oggi più che mai. Solo così potrà pensare di cancellare quel #Pioliout che spunta sui social creando un grande polverone, ogni volta che i rossoneri non vincono una partita.

Ma stiamo entrando in un terreno congeniale all’allenatore del Diavolo. Nelle ultime nove giornate, infatti, Stefano Pioli ha sempre conquistato nel suo quadriennio come minimo 18 punti. Se dovesse mantenere quel proverbiale ritmo, non ci sarebbero problemi per l’entrata in Champions League, per la porta grande.

Così Pioli rilancia il suo progetto a forti tinte rossonero, sotto l’occhio vigile di uno Zlatan Ibrahimovic che osserva e prende appunti pensando al Milan che verrà. Un Milan però che deve difendersi dall’assalto a uno dei suoi gioielli.

Un rossonero in hype

I due gol al Belgio con l’Italia Under 17, un rigore e un gol procurata, perfino un’autorete, hanno riportato in hype Francesco Camarda, il sedicenne più discusso d’Italia, debuttante quest’anno in Serie A. Ebbene, si sono accorti di lui pure all’estero.

Tutte e due le squadre di Manchester hanno messo gli occhi sul talentino rossonero. A 16 anni Camarda non può andare in Inghilterra – le regole post-Brexit lo vietano – ma ci sono tanti percorsi di crescita graduale (approdo nelle seconde squadre ma anche prestiti) che preoccupano il Milan. Anche perché c’è pure il Borussia Dortmund: meglio rinnovare il prima possibile.

Occhi puntati su…

“Gioco nel Milan, mi trovo bene nel Milan e ripongo molte speranze in me stesso”. Così Simon Kjaer, difensore rossonero che giura amore eterno al suo club. “Se posso restare a Milano sono molto felice – continua il danese – è sempre il club in cui ho cercato di arrivare, fin dalla prima volta che sono andato al Palermo”.

Kjaer non vuol sentir parlare di mercato: “Sono nel posto in cui voglio essere – continua il difensore scandinavo, sempre in uno stralcio di un’intervista sul portale danese bold.dk – ho anche rifiutato offerte dall’Arabia Saudita. L’ho fatto per molte ragioni. Innanzitutto perché in questo momento mi trovo nel posto in cui ho sempre desiderato essere”. Chissà cosa ne penserà Ibra, chiamato a dettare la via della strategia di mercato dei rossoneri…