Dopo l’ottima prova offerta dai nostri ragazzi contro l’Olanda si può tranquillamente affermare che la forza della Nazionale di Roberto Mancini è sicuramente il gruppo. Un insieme di giocatori con caratteristiche differenti, che presenta tantissima esperienza in alcuni reparti e un’età media bassa in altri.

Ma, allo stato attuale, quali potrebbero essere gli uomini che il ct porterà con sé?

Per rispondere a questa domanda (forse ancora precoce), attraverso il seguente editoriale, cercheremo di esaminare ruolo per ruolo le potenzialità e le criticità degli Azzurri. Da tenere conto che verrà considerato come modulo base il 4-3-3. Partiamo con l’analisi…

Portieri (3)

Milan, Donnarumma convocato in Nazionale: si

Il ruolo da titolare dovrebbe essere presumibilmente di Gigio Donnarumma, che ha raccolto la pesantissima eredità di Buffon, il quale difficilmente parteciperà all’Europeo itinerante, poiché considera il suo ciclo con la maglia azzurra ormai concluso. Il portiere del Milan, nonostante la giovane età, vanta già un notevole numero di presenze nel nostro campionato e nella stagione 2020/2021 potrebbe finalmente dimostrare di essere un portiere maturo. L’esperienza in Europa League rappresenterà un ottimo banco di prova.

Per i posti come secondo e terzo portiere, invece, troviamo Sirigu (quasi certo di accompagnare il gruppo) e una bagarre tra vari giovani estremi difensori: Cragno, Meret, Gollini, Silvestri, Perin ed Audero (gli ultimi tre molto più defilati rispetto agli altri).

Difensori centrali (4)

Italia-Bosnia, la Nazionale di Mancini riparte da Bonucci e Chiellini

La coppia bianconera Bonucci-Chiellini è la colonna portante dell’intero gruppo azzurro. Dunque, a meno di clamorosi infortuni, saranno loro due i leader dello spogliatoio e i due titolari che proteggeranno la nostra area di rigore.

Per gli altri due posti, il nostro ct ha l’imbarazzo della scelta: Acerbi, Romagnoli, Izzo, Mancini e Rugani. Se i primi quattro hanno presentato importanti progressi e rendimento costante nell’ultimo biennio, lo stesso non si può dire della riserva della Juventus, che sta vivendo una sorta di involuzione. Vedremo cosa accadrà in questa stagione…

Terzini (4)

Napoli, che sogno per Di Lorenzo: debutta con l'Italia a 26 anni! |  Nazionali | Calciomercato.com

Forse è proprio per la scelta dei terzini che regna sovrana un’incredibile incertezza. Nel nostro campionato o all’estero, infatti, difficilmente è possibile trovare un terzino puro convincente che possa ricoprire il ruolo di titolare indiscusso con la maglia azzurra. I cognomi che vi elencherò saranno quasi tutti esterni difensivi adattati alla difesa a quattro e che giocano molto meglio con moduli che presentano tre difensori centrali.

Sulla sinistra, per due posti, se la giocheranno Spinazzola, Emerson Palmieri e Biraghi.

Sulla fascia opposta, sempre per due posti, abbiamo Florenzi, Di Lorenzo, De Sciglio, Zappacosta e Darmian.

Centrocampisti (6)

Italia-Grecia 2-0: già qualificatiGol di Jorginho e Bernardeschi - Il  Mattino.it

In questo caso, invece, il Mancio ha l’imbarazzo della scelta per la zona nevralgica del campo.

I titolari indiscussi del centrocampo azzurro saranno Verratti, Jorginho e Barella.

Per stabilire gli altri tre centrocampisti, il nostro ct si baserà essenzialmente sulla stagione imminente.

In lizza troviamo: Sensi, Pellegrini, Tonali, Castrovilli, Tonali e (molto defilato) Mandragora.

Esterni offensivi (4)

L'infortunio di Zaniolo è una vergogna! Ora l'Uefa dovrà rispondere -  Corriere dello Sport

Partiamo dal presupposto, che se Zaniolo dovesse avere una condizione ottimale nel periodo di aprile-maggio 2021, uno dei quattro posti sarebbe suo.

Escludendo il talento della Roma, nella gestione di Mancini sono stati chiamati vari esterni offensivi. Quasi sicuri di un posto abbiamo Insigne (che indosserà la numero 10) e Chiesa.

Il nostro ct terrà in considerazione e seguirà con molta attenzione le partite di Bernardeschi, El Shaarawy, Orsolini e Berardi.

Centravanti (2)

Nazionale, Immobile: "Io e Belotti sempre insieme. E gli ruberei un'arma..."

Molto difficile che qualcuno possa scalzare Immobile e Belotti, ma le alternative sono assolutamente valide: Quagliarella, Caputo, Kean e Lasagna. Per quanto riguarda Balotelli, possiamo tranquillamente affermare che il suo mentore faticosamente potrà dargli una nuova chance. Considerando anche che emigrerà in un campionato di livello medio.

Per concludere, è intuibile che nessuno dei nominati sia una stella assoluta di questo sport, ma, come nelle più belle favole, è sempre l’unione che fa la forza.

Dunque, occhi puntati su questi calciatori che, chissà, potrebbero regalarci qualche emozione indimenticabile al prossimo Europeo.