I dubbi di Morata tra Arabia, Milan e Roma: tutta la verità

Dove andrà a giocare alla fine Alvaro Morata? L’attaccante spagnolo, ex Juventus, ha rifiutato l’interesse proveniente dal mondo arabo, preferendo un ritorno in Italia o una permanenza in Spagna. Milan e Roma sono le due squadre maggiormente accostate al giocatore, e secondo fonti vicine a Morata, avrebbe smentito la sua presunta opposizione a un’offerta da parte di José Mourinho, allenatore della Roma, che lo avrebbe contattato prima del 30 giugno.

Morata sarebbe favorevole a un trasferimento nella capitale italiana, dove ritroverebbe l’amico Dybala. Tuttavia, né il Milan né la Roma sembrano completamente convinti di perseguire l’affare Morata, a causa di alcune incertezze legate al giocatore.

Morata in Italia, il problema è il pesante ingaggio

Uno degli aspetti da chiarire riguarda il suo ingaggio attuale al Real Madrid, dove guadagna circa 6,5 milioni di euro all’anno. Per strapparlo all’Atletico Madrid, che lo ha in prestito, sarebbe necessario offrirgli almeno 6 milioni di euro all’anno. Una cifra importante che la Roma non sembrerebbe disposta a spendere. Inoltre, rimane incerto il valore della clausola di rinnovo che dovrebbe abbassarsi a 12 milioni di euro, ma che potrebbe essere valida solo fino a luglio.

Tuttavia, il presidente dell’Atletico Madrid, Cerezo, ha dichiarato che sarà il club a decidere sulla questione, non il giocatore. Durante la conversazione con Mourinho, Morata avrebbe dato il suo benestare, a condizione che la questione venisse risolta rapidamente. Tuttavia, né la Roma né il Milan sembrano convinti al momento, poiché entrambi i club sono più concentrati sulle trattative per altri attaccanti, come Scamacca. In definitiva, l’affare Morata potrebbe rivelarsi solo una telenovela senza un vero epilogo.

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