I tormenti di Federico Chiesa: tra la Fiorentina e l’altrove

Federico Chiesa e la Fiorentina sono in un momento delicato del loro rapporto. L’attaccante genovese ha un contratto in scadenza nel 2022 e non ha intenzione di prolungarlo. Rocco Commisso, da parte sua, è disposto ad ascoltare offerte per lasciarlo andare ma la base è 50 milioni di euro.

Il gioiello della Viola piace a diverse squadre ed è considerato uno dei talenti più promettenti della Serie A. Non sorprende, quindi, che abbia molti occhi addosso. Già lo scorso anno, nel calciomercato estivo, l’esterno della Fiorentina aveva manifestato la volontà di approdare alla Juventus. I bianconeri avevano anche trovato un’intesa di massima col calciatore, ma il neo Presidente Rocco Commisso aveva spezzato la corda sul nascere: la cessione del talento più brillante della rosa non sarebbe stato un bel biglietto di presentazione ai tifosi.

Federico Chiesa è, così, rimasto nella Fiorentina anche per la stagione 2019-20 e si è messo in luce con 34 presenze e 11 reti in tutte le competizioni. Adesso, però, vorrebbe cambiare aria e approdare in una grande squadra. La dirigenza viola, come detto, sarebbe disposta a valutare offerte per lasciarlo partire, ma al momento non sono pervenute proposte concretamente in grado di aprire una trattativa.

D’altro canto, patron Commisso è anche pronto a “usare la frusta”, come ha dichiarato pochi giorni fa in un’intervista all’emittente locale toscana Rtv38. La parafrasi, in sostanza, apre allo scenario per cui non è improbabile vedere Chiesa restare nella Fiorentina anche in scadenza di contratto.

In questa cornice si inseriscono gli interessi, su tutti, di Milan e Juventus. Il Milan, per ora, ha avviato un sondaggio ma le richieste economiche della dirigenza viola sono fuori portata. La Juventus, invece, potrebbe arrangiare di nuovo un accordo col giocatore e tentare l’assalto negli ultimi giorni di mercato.

L’ultima ipotesi, anche in termini di tempo, sembrerebbe essere il rinnovo: Chiesa vuole attendere gli esiti di questi intrecci prima di pensare, eventualmente, a prolungare l’accordo che lo lega alla Fiorentina.