Ibrahimovic, scatta il ‘totorientro’: torna a Cagliari? Dove (ri)iniziò tutto

Zlatan Ibrahimovic, Milan

(Daniele Mascolo via Imago Images)

Mentre ci si avvicina alle celebrazioni di Capodanno, i club pensano che tra appena quattro giorni, si torna in campo. Sicuramente ci pensa il Milan che, dopo aver chiuso un 2020 incredibile, dovrà difendere la vetta della classifica. Si riparte da Benevento, la piazza in cui i rossoneri, appena tre anni fa, toccarono uno dei momenti più “drammatici” della loro storia recente. Per la sfida insidiosa contro Le Streghe, il tecnico Stefano Pioli, probabilmente, recupererà il suo perno difensivo Simon Kjaer, tornato ad allenarsi in gruppo. Bisognerà pazientare ancora un po’ per Bennacer, anche se, i tempi di recupero dell’algerino, sembrano essere maturi. Il vero interrogativo è: quando si assisterà al ritorno in campo di Zlatan Ibrahimovic?

Lo svedese, nella giornata odierna, si sottoporrà ai nuovi esami che daranno tempi più certi. Scontata la sua assenza contro il Benevento, praticamente certa quella contro la Juventus. Quando si potrà rivedere Zlatan? La speranza dice che, forse, già nel match di Coppa Italia contro il Torino (12 gennaio, ndr), il numero 11 possa riprendere il suo posto in campo. Ma, la prudenza e, soprattutto, la necessità di non forzare nuovamente i tempi, suggeriscono la data del 18 gennaio, quando i rossoneri andranno in Sardegna per fare visita al Cagliari. Proprio Cagliari, quasi come uno scherzo del destino.

Il ritorno in campo di Ibrahimovic a Cagliari, come un anno prima quando, lo svedese, alla prima da titolare, tornò al gol, scrivendo la prima pagina di una nuova emozionante storia a tinte rossonere. 2806 giorni dopo la sua ultima rete con la maglia del Milan, in tempi ben diversi, in una dimensione ben più prestigiosa. Ora Ibrahimovic potrebbe nuovamente  giocare con il fato e firmare il terzo importante ritorno. I tifosi lo aspettano, nonostante la squadra abbia dimostrato di cavarsela anche senza di lui, avendo assimilato perfettamente la sua mentalità. Ma si sa, avere Ibrahimovic in campo, è sempre un’importante arma in più. La folla rossonera spera. Ibrahimovic scalpita e non vede l’ora di lasciare nuovamente il segno, con contorni curiosi e storici, come solo Ibrahimovic sa fare quando indossa quei colori.