Il Barcellona annuncia: “Vaccinato il 99% degli atleti”

Qualche giorno fa, in conferenza stampa, l’allenatore dell’Arsenal, Mikel Arteta, aveva lamentato la presenza di diversi calciatori non vaccinati in rosa: “La squadra e il club saranno penalizzati se verranno rilevati altri casi positivi. Se ci sono giocatori non vaccinati il rischio aumenta soprattutto se viaggiano e finiscono in determinate situazioni“. Appare in totale controtendenza quanto fatto dal Barcellona che, con un comunicato ufficiale, annuncia che la campagna interna al club ha portato alla vaccinazione del 99% degli atleti:

“L’FC Barcelona sta contribuendo alla campagna di vaccinazione contro il Covid-19, il principale strumento per combattere la pandemia globale di coronavirus e che mira a raggiungere tutti i cittadini per proteggerli e immunizzarli contro questa malattia. Il Barça Club è riuscito a ottenere dal Dipartimento della Salute l’autorizzazione ad essere un centro di vaccinazione per i suoi atleti e lavoratori, e dallo scorso 4 giugno sta somministrando dosi del vaccino al Joan Gamper Sports City, quindi è già arrivato a vaccinare Il 99,9% dei suoi atleti professionisti (dai giovani) e il 92% dei suoi lavoratori , con più di 3.000 dosi somministrate, tra primo e secondo vaccino.”

💉 El Barça ya ha vacunado contra la Covid-19 al 99,9% de sus deportistas profesionales y el 92% de sus trabajadores 👏

Todos los detalles ➡ https://t.co/FtCQUH9Ega pic.twitter.com/f35JAoXJtd

— FC Barcelona (@FCBarcelona_es) September 12, 2021

Elena Forte, vicepresidente del Barcellona: “la campagna che il Club ha avviato a giugno è stata un successo grazie alla consapevolezza collettiva dei lavoratori e degli atleti professionisti del momento pandemico che stiamo vivendo, e alla necessità di essere vaccinati per il recupero degli spazi di vita lavorativa e la normalizzazione della vita sociale, agonistica e sportiva del Club. Per noi è un orgoglio essere probabilmente la società sportiva al mondo con la più alta percentuale di vaccinazioni, e sicuramente una delle aziende non sanitarie con il più alto tasso di vaccinazione in Europa. “