Il contratto non sarà firmato: Marotta ci ripensa e annulla l’appuntamento | Addio per sempre all’Inter

Beppe Marotta

Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter - ansa - calcioinpillole

La prematura uscita dalla Champions potrebbe portare a dei cambiamenti nell’Inter. Marotta ci ripensa, sta per saltare il rinnovo.

Una macchia unica ma indelebile. Questo resterà della notte del Wanda Metropolitano. La prematura uscita dalla Champions League, il modo con cui è arrivata soprattutto e non solo perché la Beneamata è uscita ai tiri di rigore, potrebbe influire sulla prossima campagna acquisti dell’Inter.

Ovviamente l’errore dal dischetto di Lautaro non influirà minimamente sulla decisione di rinnovare con l’iridato argentino, bersagliato e schernito sui social dopo il suo rigore alle stelle, ma in assoluto uno dei grandi protagonisti di questa stagione comunque stra-positiva dei nerazzurri.

“Sicuramente arriveremo a una conclusione prima della fine del campionato”. Così Beppe Marotta, che ha solo parole al miele per il capocannoniere del campionato. Che, bene ricordarlo, ha un contratto in scadenza nel 2026, per quanto meglio blindarlo al più presto, per non far venire idee strane a chi verrà colpito dall’effetto Mbappé al Real Madrid.

“Oggi stiamo rallentando – continua Marotta – semplicemente perché ci siamo dedicati a impegni diversi ma il rapporto con lui e il suo agente è splendido, quindi non si può che arrivare ad un’unica soluzione che è quella del prolungamento”.

Una scintilla mai scoccata

Che Marko Arnautovic potesse il nuovo Dzeko era un pensiero felice, ma in pochi si aspettavano che l’ex Bologna potesse far dimenticare veramente l’attaccante bosniaco. Il problema è che l’austriaco non ha fatto nemmeno la metà della metà di quello che ci si aspettava.

Vuoi per i tanti infortuni e la complessità del recupero di un giocatore della sua stazza, vuole per suoi demeriti, Arnautovic non sta ripetendo le gesta in rossoblù. E, visto il praticamente certo arrivo di Mehdi Taremi, Marko è l’indiziato numero uno a lasciare il Meazza al termine della giornata.

Lautaro Martinez e Aelxis Sanchez
Lautaro Martinez e Alexis Sanchez, i grandi delusi della nottataccia di Madrid – ansa – calcioinpillole

Quando i ritorni non funzionano

Come per Marko Arnautovic, anche per Alexis Sanchez si trattava di un ritorno dopo l’esperienza nerazzurra già avuta. Come per Marko Arnautovic, anche per il Nino Maravilla il ritorno a San Siro è stato deludente.

Si era parlato già questo inverno di una sua cessione, addirittura a gennaio, in Arabia Saudita, ma alla fine non se n’è fatto nulla. Anche se Tuttosport non chiude alla possibilità del rinnovo dell’attaccante cileno, nonostante siano molte di più le percentuali di una sua vendita. Si vedrà a fine stagione. Certo è che il rigore fallito al Wanda Metropolitano non è certo un plus per poter restare all’ombra della Madonnina.