Il Genoa non vince più, è crisi nera anche al fantacalcio

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Genoa non vince più e l’ultima sconfitta per mano dell’Udinese ha relegato il Grifone al penultimo posto in classifica insieme al Torino. La squadra di Maran sembra incapace di reagire e di riprendersi dopo il periodo Covid e gli infortuni. L’ultima vittoria risale alla prima giornata contro il Crotone, nel frattempo due pareggi e cinque sconfitte tra cui due scontri diretti. Anche la situazione in ambito fantacalcio non può essere positiva. I liguri sono il secondo peggior attacco della Serie A con 7 reti segnate in 8 partite. Troppo poche se si considera l’abbondanza offensiva della squadra.

Ma cosa non funziona davvero in questa squadra? In estate, dopo stagioni di sofferenza eccessiva, il presidente Preziosi ha cercato di costruire una rosa con un mix di giocatori di qualità ed esperti ed altri giovani interessanti. Il tecnico è stato cambiato ed è arrivato Maran, un allenatore preparato che ha sempre avuto buoni risultati con squadre di medio-bassa classifica. I problemi sono stati essenzialmente due: la mancanza di preparazione, come per tutti, e la tempesta Covid che si è abbattuta pesantemente su larga parte della rosa. Da lì è arrivata l’emergenza, i continui cambi di modulo e una formazione che non è mai stata del tutto quella titolare. Gli unici raggi di sole in queste settimane sono stati Nicolò Rovella e Gianluca Scamacca. Due reti, una annullata ad Udine, sembra il più promettente centravanti italiano in rampa di lancio.

Eppure l’attacco ha valide alternative. Dopo il gol alla prima giornata si parlava di un Destro ritrovato. Da lì, però, il ragazzo ha giocato molto poco. C’è Marko Pjaca, autore di due gol, ma non così affidabile a livello fisico. Poi si è aggiunto Shomudorov che, però, ha bisogno di tempo per ambientarsi. Alla fine c’è sempre lui che anche quest’anno dovrà prendersi la baracca sulle spalle: Goran Pandev, il leader del Genoa che saprà portarlo fuori da questa situazione difficile. Le basi ci sono: un buon portiere come Perin, difensori abili come Bani e Criscito, due esterni di alto livello come Zappacosta e Pellegrini. Insomma, da un Genoa che non vince più ad un Genoa che riparte sembra volerci poco, forse solo una partita di svolta. Sarà il derby di Coppa Italia o la partita di campionato con il Parma? Si vedrà, sicuramente sono partite da non sbagliare.