Il Liverpool accompagna Chiesa alla porta | Il giorno del suo ritorno in Serie A è arrivato

Federico Chiesa con la maglia del Liverpool - ansa - calcioinpillole.com
Oramai non ci sono più dubbi, è terminata l’esperienza di Federico Chiesa a Liverpool. Bye bye Anfield Road, ora la Serie A.
L’avventura di Federico Chiesa con la maglia del Liverpool è giunta al capolinea, e il suo addio ad Anfield Road è certo, ormai non ci sono più dubbi. Arrivato nell’estate del 2024 dalla Juventus con grandi aspettative, l’ex Nazionale Azzurro non è riuscito mai a entrare nei piani tecnici di Arne Slot. Ci avrà messo del suo, ma dall’altra parte non c’è stato mai uno spiraglio.
Così Federico Chiesa si prepara a fare le valigie dopo una stagione decisamente al di sotto delle attese, caratterizzata da una presenza marginale in campo e da una medaglia per il titolo in Premier League dal sapore agrodolce. Le cose non sono andate come previsto.
Sotto la guida di Arne Slot, subentrato al leggendario Jurgen Klopp, Chiesa ha trovato pochissimo spazio. Vuoi per i ripetuti infortuni vuoi per l’intensità inglese completamente differente da quella della Serie A, per l’ex Juventus e Fiorentina la tanta panchina è diventata una costante nella sua esperienza ad Anfield Road, con il talentuoso esterno azzurro spesso relegato a un ruolo di comparsa o a brevi spezzoni di partita, incapace di incidere come ci si aspettava.
Le ragioni di questo scarso utilizzo sono state oggetto di diverse riflessioni. Alcuni hanno parlato di un difficile adattamento al calcio inglese, altri hanno suggerito una scarsa sintonia con le idee tattiche di Arne Slot. Che non avrebbe visto in Chiesa un elemento funzionale al suo sistema di gioco.
Un titolo mai vinto
Le statistiche parlano chiaro: le sue presenze in Premier League sono state esigue, e le occasioni per dimostrare il suo valore sono state rare. In pratica Slot lo he messo in campo a campionato vinto, in modo tale che Chiesa potesse prendersi almeno la medaglia, come recita il regolamento della Football Association.
Un riconoscimento, comunque, che per sua stessa ammissione ha un valore simbolico più che sostanziale. Una splendida cavalcata quella dei Reds in Premier senza che Chiesa ne facesse formalmente parte.
Un epilogo scontato
Anno nuovo, vita vecchia, la rete allo Stoke City nella seconda amichevole del pre-season dei Reds non ha cambiato di una virgola lo status quo, Slot non confida in lui. La conferma arriva dalle convocazioni per l’imminente tournée in Asia, viaggio importante per la finale della Community Shield contro il Crystal Palace, in programma il 10 agosto.
La mancata convocazione segna la fine del percorso di Federico Chiesa al Liverpool. La forte sensazione è che l’ex Nazionale stia per viaggiare in un’altra direzione, quella italiana. Magari atterrerà a breve a Napoli, che sta avendo problemi nella trattativa per Ndoye. Magari in tutte quelle squadre di Serie A pronte a prenderlo, come la Roma, o chissà quale altro club. Non il Liverpool.