Il mercato del Parma: ducali protagonisti, giovani talenti e colpo Pellè

Mercato Parma

(Photo by Vince Mignott via Imago Images)Graziano during The Barclays Premier League Match between Tottenham Hotspur and Southampton AT White hard Lane London England ON 8 May 2016 PUBLICATIONxNOTxINxUK Copyright

Kyle Krause, patron del Parma, non immaginava un inizio così complesso per la sua nuova società. Particolarmente, era difficile immaginarlo dopo i tanti investimenti estivi. Il piano Liverani è naufragato, ed ecco il ritorno di D’Aversa. Non è stato un mercato da protagonisti nelle trattative, ma lo è stato nella chiusura dei colpi finali, dopo una prolungata fase di analisi che, verosimilmente, ha visto il Parma azionare il motore del mercato negli ultimi giorni. Non si arrende l’imprenditore statunitense che, senz’altro, continua a credere e puntare sulla filosofia dei giovani, con l’accortezza di chi sa, tuttavia, che in questo momento delicato serve anche altro.

Ed è così che, il mercato del Parma, si articola su più assi. Arrivano giocatori navigati in Serie A: Andrea Conti dal Milan e Mattia Bani dal Genoa. Non dei veterani, né dei giovanissimi ‘di primo pelo’. Poi arrivano delle future promesse: Dennis Man, giocatore rumeno considerato un campioncino in patria. Il Parma lo paga 12 milioni e, dopo Mihaila, guarda ancora alla Romania come fonte di talento. Arriva un altro potenziale campione: l’olandese classe 2001 Joshua Zirkzee, dal Bayern Monaco, in prestito con diritto di riscatto. È considerato un vero prodigio, tanto da ricevere un endorsement pubblico da parte dei dirigenti bavaresi. Infine il colpo Pellè. Un magico ritorno. Un colpo al cerchio e uno alla botte. Giovani per il domani ma, soprattutto, uomini pronti per il presente. Un presente grigio che, il tecnico D’Aversa, è chiamato a migliorare. La società ha risposto presente.