Il Milan non lascia, raddoppia: un rinforzo per ogni reparto

Il Milan è da solo primo in classifica e lunedì potrebbe diventare campione d’inverno per la prima volta dopo dieci anni. Nel 2010-2011 a fine stagione fu scudetto e quest’anno la società non vuole farsi trovare impreparata. Tra i tanti infortuni avuti, la scarsa possibilità di rotazione e una rosa con qualche lacuna, il Milan aveva bisogno di intervenire sul mercato. I rossoneri hanno preso Meité in prestito con diritto di riscatto dal Torino per allungare la lista di mediani disponibili per Pioli. Ora gli obiettivi sono un difensore e un altro centravanti. A fine mercato ci saranno tre acquisti senza cessioni, un rinforzo per ogni reparto, nessuna big si sta muovendo come il Milan.

L’arrivo di Meité è fondamentale per Pioli che nelle ultime settimane ha quasi sempre avuto solo due mediani arruolabili. In vista dell’Europa League serviva una panchina più lunga e a regime avrà a disposizione Kessiè, Tonali, Bennacer, Meité e Krunic. In difesa il discorso è diverso. Nel mercato estivo non era riuscito l’accordo con Simakan dello Strasburgo e la storia oggi sembra ripetersi. Il francese molto probabilmente si trasferirà al Lipsia. Troppi i 15/20 milioni chiesti per lui, allora il Milan ha virato sul giovane Tomori del Chelsea. Le possibilità di portarlo a Milanello sono alte, si tratta sulla base di un prestito con un diritto di riscatto molto alto (25/30 milioni). Pioli, che ha dato fiducia a Kalulu venendo ricambiato da buone prestazioni, avrà alla fine Romagnoli, Kjaer, Gabbia, Tomori (molto probabilmente) e Kalulu.

In attacco il Milan ha ritrovato Ibrahimovic, ma non si può pensare che possa giocare tutte le partite. Leao l’ha sostituito molto bene, ma l’impressione è che Pioli lo veda più come esterno sinistro per sfruttare la sua rapidità. Per questo motivo il Milan si è mosso per un centravanti. All’inizio l’idea era quella di puntare su un giovane come Scamacca, ma i costi e la concorrenza della Juventus hanno fatto cambiare i piani. Il nome nuovo è quello di Mario Mandzukic. Il croato tornerebbe di corsa nel calcio che conta, ma serve ancora chiarezza su qualche punto. Innanzitutto, bisogna capire il suo stato fisico dopo solo 7 partite in un anno e mezzo in Qatar e l’ultima un anno fa. Poi la lunghezza del contratto e l’ingaggio. Il Milan non vuole spendere troppo per giocatori a fine carriera, la linea è molto diversa.

Si vedrà come andrà a finire questo mercato, sicuramente il Milan è l’unica squadra tra le big che avrà un rinforzo per ogni reparto. La lotta scudetto si vince anche così e quest’anno il Milan è più agguerrito che mai.