Il Milan sconfigge la Fiorentina al Franchi, basta un’ora di Leao per conquistare i tre punti

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Leao(Getty Images) - calcioinpillole.com

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Leao(Getty Images) – calcioinpillole.com

Fiorentina-Milan si chiude con una vittoria degli ospiti grazie a una bella cavalcata di Leao

Dopo un primo tempo ben fornito di palloni sprecati è il Milan a tornare in campo con un atteggiamento famelico: non è un caso che dopo appena 1′ e 47” arrivi il vantaggio rosssonero. Buona occasione orchestrata dalla manovra offensiva ospite in grado di far terminare il pallone a Leao nell’area avversaria, bravo il portoghese a servire di tacco Giroud che stavolta si fa trovare pronto al tap in. Particolare di non poco conto, l’assist del numero 10 portoghese è avvenuto con un fantascientifico colpo di tacco.

A chaiamata però risponde anche la squadra di Vincenzo Italiano, un minuto dopo il gol di Giroud è Duncan a riportare la situazione in parità: il mediano ex Inter coglie alla perfezione una buona sponda di Beltran e scocca una sassata dai 25 metri che va a infilarsi nell’angolo destro della porta di Maignan. Secondo gol per lui in campionato.

La partita assume un completo turbinio di emozioni con i viola che tengono una linea sconsideratamente alta per i successivi 5′ venendo puniti nel più classico dei modi: Milenkovic infatti non si capisce con i propri colleghi di reparto e lascia in gioco Leao in occasione di un succoso filtrante di Giroud. Il fuoriclasse dei meneghini inserisce la sesta e, non facendosi raggiungere dall’affannata rincorsa di Quarta, riesce a riportare in vantaggio i suoi facendo concludere la palla in rete dopo aver superato anche Terraciano.

E’ il 53′ di un secondo tempo super emozionante. A mettere incertezza tra le maglie dei padroni di casa sono i movimenti degli esterni di Pioli, sia i terzini che le ali infatti tendono a svariare il proprio raggio di azione cercando di aprire autostrade nella retroguardia avversaria.

Il Milan in vantaggio al 60′ ma la Fiorentina non molla

Ciò non rende esente il Milan da preoccupazioni in regime di passività dove i padroni di casa riescono comunque a trovare occasioni utili per riportare il match in equilibrio: è il caso di un facile tap in sbagliato da Beltran al 60′ dopo una conclusione dalla sx di Koaumè. Arrivati al 60′ Pioli  intende risparmiare ulteriori fatiche a due delle principali fonti di gioco meneghine: Leao e Rejinders. I due vengono sostitutiti da Okafor e Musah. Terzo slot usato dal mister romagnolo dopo la sostituzione tra Tomori e Gabbia durante l’intervallo.

La Fiorentina non demorde e, pur non cambiando ancora alcun interprete, torna vicino al gol grazie a una conclusione da fuori di Belotti che viene respinta prontamente da Maignan con un intervento in bello stile e pieno di pura potenza. Al 69′ è il momento dei cambi anche per Italiano che sostituisce Dodò e Kouame per i titolari Kayode e Nico Gonzalez, evidentemente risparmiati in vista della semifinale di andata di Coppa Italia in programma per mercoledì sera contro l’Atalanta.

Nico Gonzalez
Nico Gonzalez (Getty Images) – calcioinpillole.com

La Fiorentina ci prova fino alla fine ma il Milan regge bene

Al 70′ è ancora la Fiorentina ad andare vicino al gol grazie a una rimessa lunga ben sfruttata da Mandragora: l’ex Torino conta i rimbalzi e prova a sorprendere con un pallonetto la proverbiale uscita di Mike Maignan, chissà se sia la poca convinzione a farne scaturire una “banfella” troppo debole per essere considerata pericolosa dal portiere francese. I ragazzi di Italiano rimangono generosamente in pressing alto cercando di limitare ogni possibile scaturita offensiva dei dirimpettai, quando non ci riescono singolarmente viene loro in aiuto la trappola del fuorigioco. Ben funzionante solamente dopo l’errore di Milenkovic, evidentemente una questione di attenzione piuttosto che di disorganizzazione tattica.

I minuti finali della partita, come spesso accada al Franchi, sono una mera questione di nervi con varie occasioni potenziali da entrambe le parti che non vengono sfruttate da nessuna delle due formazioni: adesso si fa molto più complicato il percorso in campionato della Fiorentina che dovrà invece porre molta attenzione alle coppe se vorrà garantirsi un posto nelle prossime competizioni europee. Magari di blasone più elevato rispetto alla Conference League. Di altro spessore invece il cammino del Milan: i rossoneri continuano a vincere al fine di evitare una possibile vittoria dell’Inter durante il derby del 21 Aprile, a questo punto scongiurato.