Il Milan si riprende la vetta: doppio Ibra e Napoli ko

Il Milan si riprende la vetta: doppio Ibra e Napoli ko

(Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Il Milan ricomincia nel migliore dei modi espugnando il San Paolo per tre reti ad una grazie al solito Zlatan Ibrahimovic e al gol nel finale di Hauge. Lo svedese firma la doppietta che stende il Napoli e riporta i rossoneri al primo posto. Terza sconfitta casalinga consecutiva per i partenopei, tenuti a galla da un gol di Mertens.

La partita inizia con i rossoneri molto in palla e Hakan Calhanoglu che impegna Meret con una conclusione da fuori area. Al ventesimo il Milan passa in vantaggio con il solito Zlatan Ibrahimovic: lo svedese spizza con forza e precisione un cross perfetto di Theo Hernandez e non lascia scampo a Meret. Il Napoli reagisce subito: bella azione sulla sinistra conclusa da Mertens, ma Gigio Donnarumma è superbo e mette in corner. Dal piazzato doppia clamorosa chance sprecata dai partenopei, con Di Lorenzo che spara contro la traversa e Lozano che calcia goffamente da pochi passi. Poco più tardi pericoloso Matteo Politano, il cui sinistro a giro sibila alla destra di Donnarumma. I padroni di casa continuano a spingere sbattendo però sul muro rossonero. All’intervallo, Milan avanti per uno a zero sul Napoli.

(Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

I partenopei attaccano subito ad inizio ripresa, ma si scoprono troppo e vengono puniti da un contropiede micidiale con Rebic che regala la doppietta ad Ibrahimovic: cross del croato e tocco col ginocchio dello svedese. Il Napoli non crolla e riesce a trovare il gol poco dopo l’ora di gioco. Cross basso di Mario Rui respinto male dalla difesa e Dries Mertens come un rapace si avventa sul pallone e fulmina Donnarumma. Passano cinque minuti e Bakayoko, già ammonito, interviene da dietro su Theo Hernandez e l’arbitro Valeri non può far altro che espellerlo. Grande chance per Andrea Petagna nel finale che spara tra le braccia di Donnarumma. Al 95′ il Milan chiude la pratica con il primo gol in Serie A di Hauge, ben imbeccato da Bennacer.