Una stagione non semplice per il Napoli di Conte e lo si era capito fin dall’amichevole contro l’Olympiakos quando i partenopei hanno perso Lukaku per infortunio. Problema decisamente serio sia per l’entità sia per l’importanza del giocatore, uno dei punti fissi del Napoli e vero e proprio pupillo del tecnico partenopeo. La capacità del belga di proteggere palla e soprattutto di attaccare la profondità sono caratteristiche essenziali nel gioco offensivo del Napoli e che hanno portato la squadra alla vittoria dello scudetto nella passata stagione. La società ha risposto presente all’infortunio di Lukaku con l’acquisto di Hojlund ma i problemi non si sono fermati al centravanti ex Inter. Successivamente il Napoli ha perso prima De Bruyne e poi Anguissa.
Contro i nerazzurri si è fatto male il centrocampista belga; fatale il calcio di rigore calciato e realizzato ma che gli ha procurato la lesione di alto grado del bicipite femorale destro. Uno stop che terrà lontano De Bruyne per 3/4 mesi privando il Napoli di un’altra fonte decisamente importante a livello offensivo. L’emergenza, come detto, non si è fermata al centravanti e al centrocampista. Nel corso di questa pausa per le nazionali si è infortunato Anguissa. Il classe 1995, dopo aver fatto ritorno in Italia, si è sottoposto agli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia sinistra. Doccia gelata per il Napoli costretto a fare a meno di un punto fermo per almeno 3 mesi. Emergenza totale in mezzo al campo per Conte.
Nelle ultime 4 partite, tra campionato e Champions League, il Napoli ha segnato un solo gol contro il Lecce grazie proprio ad Anguissa. Sugli sviluppi di calcio di punizione, il centrocampista ha staccato più in alto di tutti regalando l’ultimo successo ai partenopei. Oltre alla pericolosità sulle palle inattive, Anguissa è un giocatore fondamentale per la fisicità, per la capacità di aiutare la difesa ma, allo stesso tempo, ribaltare il fronte offensivo come successo ad esempio nei minuti finali del match contro l’Eintracht.
Centrocampista totale, abile nelle due fasi di gioco e che fornisce un contributo determinante in fase offensiva. Una delle sue caratteristiche infatti è la capacità di attaccare lo spazio alle spalle della difesa avversaria. I tempi di inserimento di Anguissa sono perfetti e rappresentano un problema per tutte le squadre che devono contrastare questa situazione. Ecco perché l’infortunio del centrocampista è un danno enorme per il Napoli che, in mezzo al campo, ha scelte obbligate con McTominay costretto a fare gli straordinari.