Il nuovo-vecchio Parma di D’Aversa, le scelte per il rilancio

D’Aversa, Parma

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

È ufficiale. Fabio Liverani, dopo 16 giornate, è stato esonerato. Il Parma ha scelto di puntare ancora sul tecnico D’Aversa. Un passo indietro per andare avanti. Il club di Krause affida le sue sorti all’uomo del magico ritorno in Serie A, dopo i disastri del trio Ghirardi-Kodra-Manenti. Dal fallimento alla Serie A, consolidata con due salvezze serene. D’Aversa ritrova tanti volti noti ma, inevitabilmente, dovrà fare i conti oltremodo con i nuovi profili che, almeno al momento, non stanno esprimendo qualità. Valentin Mihaila su tutti. D’Aversa, presumibilmente, farà affidamento su alcuni fedelissimi come Inglese, così come Hernani, uno dei più positivi anche con Liverani.

Il 4-3-3 mutevole del tecnico appena esonerato, tornerà ad essere un 4-3-3 “puro”. Niente variazioni simil 4-1-4-1 o 4-3-1-2. D’Aversa ripristinerà il terzetto della mediana, composto da un regista metronomo, coadiuvato da due mezz’ali di movimento ed incursione. Kucka, quando rientrerà, sarà il pilastro di fisicità del centrocampo. D’Aversa valuterà i volti nuovi come Cyprien e Brugman, per la regia della manovra. Occhio anche a quanto tornerà Grassi, un giocatore che, nel 2019, veniva definito dal tecnico “importantissimo”. Spazio anche per Kurtic o Hernani, per concludere il centrocampo. L’attacco del Parma, sarà il vero cruccio di D’Aversa. Appena 13 gol in 16 partite, il peggiore del campionato. Inglese e Cornelius ancora a secco.

Proprio il danese, è un giocatore che con D’Aversa stava crescendo esponenzialmente. 12 gol e 4 assist nella stagione 2019/20. Ruolo da ariete in area per l’ex Atalanta, coadiuvato dal movimento degli esterni, perennemente alla ricerca della profondità. Praticamente certo del posto Gervinho, l’unico degli attaccanti in rete, nel corso di questa stagione. Per l’altra fascia dove, con Roberto D’Aversa, agiva Dejan Kulusevski, il tecnico presumibilmente ripartirà dal “noto” Karamoh. Occhio però anche a Brunetta e, soprattutto, a Mihaila.

Il fantasista rumeno è stato l’acquisto più costoso dell’estate del Parma. Il tecnico ci lavorerà e, sicuramente, cercherà di rilanciarlo calandolo in una nova veste tattica. Il Parma 2.0 di D’Aversa prende forma, anche in attesa degli infortunati come Gervinho, Kucka, Iacoponi, Grassi e Gagliolo, così come Karamoh. In attesa di avere il suo undici ideale, il tecnico farà di necessità virtù, per rilanciare un Parma davvero a picco.